Interessante iniziativa svoltasi nella giornata del primo maggio nel Parco Archeologico di Scolacium sito in località Roccelletta di Borgia. E’ stato possibile avere accesso al parco per l’intera giornata, potendo fruire, peraltro, di qualificate visite gratuite nel corso della mattinata.
Grande entusiasmo di tanti calabresi provenienti da ogni parte della regione per apprezzare le bellezze e scoprire la storia di Scolacium. Sin dalle prime ore del mattino, infatti, i cancelli sono stati presi d’assalto da decine e decine di visitatori che hanno “invaso” il parco. C’è sete di conoscere e capire in Calabria e la giornata del primo maggio lo ha dimostrato. Ad ogni modo, tramite il qualificato staff, l’afflusso è stato regolare ed ordinato fino a sera. Occhi di turisti ed appassionati letteralmente estasiati nel poter ammirare da vicino il fascino della basilica, dell’anfiteatro e del museo.
Il Parco racconta la storia di Skylletion, città della Magna Grecia, che divenne una prospera colonia romana, Scolacium. L’area, oggi espropriata, faceva parte dei possedimenti dei baroni Mazza e, prima ancora, dei Massara di Borgia, proprietari di un’azienda per la produzione di olio.
Il sito è immerso in un affascinante uliveto secolare che costituisce il polmone verde della provincia di Catanzaro. La colonia romana di Scolacium, con i suoi imponenti resti, è la protagonista del percorso di visita e rappresenta un unicum nel panorama archeologico calabrese.
La vita della colonia terminò intorno al VII-VIII secolo d. C., quando la popolazione si spostò, prima sulle alture del teatro e poi fino all’odierna Squillace, a causa di fenomeni di impaludamento che rendevano l’area inospitale.
Una giornata di festa che, secondo gli organizzatori intervistati da RTC e Giornale di Calabria, potrà essere ripetuta a breve tramite interessanti iniziative che verranno adeguatamente comunicate.
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