Si sarebbe appropriato di 132.200 euro, sottraendoli a due clienti dell’ufficio postale di cui è direttore. Per questo motivo, mercoledì, militari del gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme e agenti del commissariato di pubblica sicurezza della stessa città, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Riccardo Cristiano, 41 anni, di Cleto, attuale direttore della filiale delle Poste Italiane di Decollatura. Contestualmente è stata eseguita una perquisizione personale e domiciliare oltre che in tutti i luoghi nella disponibilità dell’uomo. Gli ufficiali di polizia giudiziaria, coordinati dalla procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno eseguito perquisizioni nella filiale interessata. L’attività investigativa svolta dalle fiamme gialle e dalla Polizia, sotto le direttive del procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, e del sostituto procuratore Marta Agostini, avrebbe consentito di accertare l’esistenza di un complesso sistema fraudolento che avrebbe permesso all’indagato di appropriarsi del denaro dei clienti. L’uomo, secondo gli inquirenti, “ha agito con l’aggravante di approfittarsi della buona fede dei suoi clienti, ponendo in essere un assoggettamento psicologico vero e proprio in grado di conquistare nel corso degli ultimi anni la fiducia e la completa disponibilità delle vittime ignare di tutto, al punto tale da poter pienamente disporre di ogni decisione e libertà nell’effettuare varie operazioni economico-finanziarie sui conti correnti e i prodotti di investimento degli stessi clienti”.