CATANZARO. “Quello che sta succedendo in Regione si può definire solamente scandaloso. A due mesi dalle elezioni la nostra Calabria non ha ancora un governo regionale, le emergenze di questa terra stanno macerando mentre a palazzo Campanella e a palazzo Alemanni stiamo assistendo ad uno spettacolo penoso degno del consociativismo e del trasversalismo tipico della prima repubblica”. È quanto afferma in una nota Gianfranco Turino, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale. “Voglio esprimere la mia personale gratitudine e quella di tanti calabresi a Maria Carmela Lanzetta – prosegue Turino – che con il suo comportamento e il suo rifiuto di sedersi accanto a figure grigie della politica calabrese ci ha dato il segnale che non tutto è perduto, ma che c’è ancora una parte della politica per cui la legalità non è un semplice slogan elettorale, ma un vero obiettivo da perseguire”. Secondo il coordinatore di FdI, “è evidente che il presidente Oliverio è ormai ostaggio di tutti gli accordi e accordini fatti in campagna elettorale. Lasciare la Calabria senza un governo, presentarsi con una mini giunta striminzita è come abbandonare una nave in mezzo ad una tempesta, ed Oliverio sta interpretando a meraviglia il ruolo dello ‘Schettinò di turno. Ma tutto questo l’avevamo preannunciato in campagna elettorale, come avevamo facilmente predetto il trasversalismo tra il Pd e il Ncd dei fratelli Gentile. Purtroppo il messaggio di rinnovamento interpretato da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e da Wanda Ferro non è riuscito ad essere incisivo”. “Pur non avendo rappresentanti in Consiglio regionale – conclude Turino – non rinunciamo al ruolo di opposizione, un’opposizione che faremo nelle piazze, insieme ai calabresi che soffrono e che cercano tante risposte, risposte che questa sinistra non è in grado di dare”.