“Il presidente della giunta regionale faccia chiarezza su Sorical, lo faccia in tempi brevi e non tradisca il suo mandato elettorale che, fra i primi obiettivi, vedeva quello del risanamento della partecipazione regionale”. Lo dice Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria, che aggiunge: “Noi, da tempo, abbiamo segnalato nelle sedi più opportune quanto non ci convinceva nella gestione si questa importante società regionale. Allo stesso modo avevamo evidenziato il fatto che, ancora oggi, i commissari non hanno presentato un piano di rilancio dell’azienda. Un intervento di Mario Oliverio – spiega – si rende necessario anche alla luce di quanto avvenuto in Commissione vigilanza a Palazzo Campanella, dove i “consiglieri commissari” hanno atteso invano l’arrivo dei manager a cui sono state affidate le cure di Sorical. Un atteggiamento che – rileva Biondo – finisce per svilire il ruolo di controllo del parlamento regionale e sminuire la funzione di indirizzo della giunta regionale sulla vita delle società partecipate calabresi. A Mario Oliverio, quindi, chiediamo di fare chiarezza su quanto sta accadendo in Sorical, ricordandogli – conclude – che il rilancio di questa società non può essere sganciato dal varo di una riforma moderna del Sistema idrico integrato regionale, e su tutta la partecipazione in Calabria”.
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