Oltre 2.200 piante di marijuana, suddivise in 17 diverse piantagioni, sono state sequestrate e distrutte dai carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, guidata dal capitano Marco Di Caprio, unitamente ai militari delle stazioni forestali di Serra e Fabrizia, allo squadrone eliportato “Cacciatori” Calabria, con l’importante contributo del Nucleo elicotteri di Vibo Valentia. Il potenziale giro d’affari è stato valutato in circa due milioni di euro. Tutte le piantagioni,nei territori comunali di Nardodipace e Fabrizia, erano dotate di impianto di irrigazione a goccia, progettato per rendere quasi del tutto “autonoma” la crescita della pianta di canapa. Le piante avevano un’altezza variabile tra il metro e mezzo e i quattro metri, tutte in perfetto stato vegetativo. Sono stati, inoltre, individuati degli essiccatoi artigianali, locali dove si sarebbe compiuta la seconda fase di produzione dello stupefacente, quella dell’essiccazione e del successivo deposito per il consequenziale commercio.
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