“Se ci sono altri candidati si va alle primarie, altrimenti la mia candidatura è in campo”. Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio a Catanzaro, a margine di un’iniziativa politica. “Se ci sono altre candidature, si mettano in campo e si valutino, fino ad ora – ha proseguito Oliverio – non ho visto altre candidature”. Oliverio ha quindi aggiunto: “Sto lavorando alle liste, certo, sto coinvolgendo la comunità calabrese, sto andando in giro in largo e in lungo, tutto il mese di agosto, non sono stato a lambiccarmi il cervello per stare sui giornali e fare i salamelecchi, ma – ha osservato il presidente della Regione – ho preferito a stare in rapporto con le comunità e sto continuano a girare il largo e in lungo, con una partecipazione larghissima come si può vedere qui a Catanzaro”. “Oliverio è nel Pd: non è Oliverio che si pone fuori dal Pd, ma c’è un commissario che vuole sottrarre il Pd ai calabresi”, ha affermato ancora il presidente della Regione. Ma soprattutto ritengo scorretto e irrispettoso, rispetto a migliaia di iscritti e militanti, che un commissario nominato da Roma possa fare affermazioni, come quelle che ho letto sulla stampa. Io – ha rilevato il presidente della Regione – sono nel Pd e il commissario non è il Padreterno. Il commissario deve rispettare le regole e lo Statuto”.
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