Si è discusso in particolare di contrattazione sociale e territoriale “inclusiva”, con l’intento di individuare azioni mirate di intervento per conquistare nuovi e avanzati obiettivi di tutela e rappresentanza a sostegno di tutti i lavoratori, in particolare per giovani, le donne e i precari – nel corso dell’Assemblea generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia che si è svolta venerdì mattina all’Hotel Guglielmo di Catanzaro. Alla partecipata riunione, introdotta dl segretario generale della Cgil Area Vasta, Raffaele Mammoliti, ha partecipato il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato, mentre i lavori sono stati conclusi da Nino Baseotto, segretario della Cgil nazionale. Il sindacato di Landini – spiega una nota – punta ad aprirsi al territorio e ai luoghi di lavoro con una nuova stagione di iniziativa politico-sindacale volta ad invertire una tendenza storica che in questi anni di crisi ha indebolito l’impianto delle tutele e dei diritti, determinando così una preoccupante sofferenza delle classi lavoratrici soprattutto del Mezzogiorno e delle varie realtà territoriali. “Teniamo l’assemblea generale della Cgil area vasta nel pieno del confronto in atto con il Governo nazionale sulla Legge di Bilancio – ha esordito Raffaele Mammoliti, affiancato da Elsa Bonazza e Rinaldo Tedesco -. Dopo tante mobilitazioni finalmente si apre una prospettiva nuova che di fatto accantona la concezione della disintermediazione che ha provocato danni sul piano economico-sociale, ha indebolito le tutele e i diritti e aumentato le diseguaglianze soprattutto nelle nostre realtà. Si riafferma dunque l’idea che non si può governare contro il mondo del lavoro e si tenta di cambiare positivamente il segno delle scelte economiche e sociali con positive , anche se non del tutto sufficienti, discontinuità”. Secondo il segretario generale dell’Area vasta “l’aumento dei salari reali come non avveniva da anni, i benefici della riduzione del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, sono segnali molto incoraggianti che fanno ben sperare”. Bisognerà prestare maggiore attenzione e destinare risorse adeguate su Contratti pubblici, nuove assunzioni, pensioni e autosufficienza.
redazione@giornaledicalabria.it