CATANZARO. La deputata del M5s Dalila Nesci, in una interrogazione, chiede di sapere “se i ministri della Salute e dell’Economia ritengano di verificare le scelte dei direttori generali delle aziende sanitarie della Calabria siano, in mancanza del commissario deputato al rientro, per la piena tutela del diritto alla salute di cui all’articolo 32 della Costituzione”. La parlamentare Cinque stelle interpella i ministri Beatrice Lorenzin e Pier Carlo Padoan segnalando “la caduta libera di un ascensore all’ospedale di Locri (Reggio Calabria), che ha ferito due infermieri”, e “la lunga mancanza di riscaldamento all’ospedale di Nicotera (Vibo Valentia), dove non esiste il servizio 118”. Nesci chiede ai ministri della Salute e dell’Economia “se ritengano di predisporre accertamenti specifici sull’effettivo impiego del personale, in rapporto al fabbisogno nelle singole strutture sanitarie pubbliche della Calabria, al fine di agevolare il rientro dal debito sanitario”. L’appunto della parlamentare riguarda “la discussa esistenza, in Calabria, di personale sanitario “imboscato”, che utilizzerebbe furbamente diritti personali al fine di non erogare prestazioni previste dal contratto. Sarebbe questa – secondo Nesci – una delle concause della difficoltà di attivare il 118 a Nicotera”.