Il crisma della ufficialità lo ha dato in Senato il capo politico del M5S, Luigi Di Maio: in Calabria i Cinquestelle si presenteranno da soli. “Abbiamo deciso così sia per l’Emilia che per la Calabria”, ha specificato Di Maio aggiungendo che “questo non significa non mettersi insieme a delle liste civiche, a dei movimenti civici,; non significa non aprire a un candidato presidente che possa rappresentare un respiro oltre il Movimento ma nell’ambito di una terza via che rappresenta il nostro Movimento, coma abbiamo sempre fatto”, ha aggiunto Di Maio.
A questo punto Il Pd, che finora, in conflitto con buona parte dei Circoli calabresi del partito, ha sdegnosamente rifiutato l’ipotesi di sostenere la ricandidatura del presidente uscente Oliverio, potrebbe forse rivedere la sua posizione ricucendo con il Governatore e tutte le forze del centrosinistra che lo sostengono.
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