L’imminente entrata in vigore della Legge n. 3/2019 e la sostanziale neutralizzazione attraverso il suo articolo 1 lett. d), e), ed f) dell’istituto della prescrizione pone tutti, Avvocati, Magistrati e Accademici a ricominciare un dialogo urgente sui valori e sui principi che sono messi in discussione.
Ed è doveroso – è scritto in una nota a firma del presidente dell’Ordine degli avvocati, Antonello Talerico, e del vicepresidente, Amedeo Bianco – che queste categorie si confrontino con la cittadinanza poiché troppo si è detto e troppo falsamente in relazione ai “benefici” che tale riforma apporterebbe alla Giustizia italiana.
E’ il momento in cui la stessa cittadinanza debba riappropriarsi della identità e dei valori del Diritto penale che da strumento liberale a cui deve conseguire la certezza legale della pena, sta trasformandosi e stravolgendosi in una sorta di meccanismo punitivo e di vendetta.
E’ il momento che i cittadini siano messi davvero a conoscenza – al netto dei propagandismi e delle performatività politiche – che sono in pericolo i diritti costituzionalmente garantiti del giusto processo e della presunzione di innocenza.
Questi sono i motivi che hanno spinto l’Ordine degli avvocati di Catanzaro ad organizzare un dibattito il 6 dicembre alle ore 9,30 nella sala concerti del Comune di Catanzaro. L’incontro è aperto a chiunque avesse voglia di partecipare in merito alle questioni proposte, a chiunque, avesse voglia di comprendere verso quale deriva il sistema si sta dirigendo.