“Pippo Callipo è sempre stato contro il centrosinistra, è una personalità che divide e fece vincere la destra di Scopelliti. Oliverio viene dal PC ha una storia di sinistra”. Lo afferma l’ex sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano. “Quando abbiamo avuto difficoltà a Riace – prosegue – è sempre stato dalla nostra parte. Ed anche quando ho avuto le vicissitudini giudiziarie ha sempre espresso solidarietà e non solo umana. Aveva intuito, a differenza del nazionale, che l’idea Riace era una risorsa per l’intera sinistra italiana perché ribaltava il paradigma secondo cui gli immigrati erano criminali. Purtroppo era quel che allora pensava il Pd nazionale. Ricordo che sono stati dirigenti, come l’ex ministro Marco Minniti, ad aver rovinato Riace. E mentre Minniti perseguitava Riace con i suoi decreti tagliando i fondi, Oliverio era qui con noi”. “Se le cose restano così – conclude Lucano – voterò il presidente Oliverio. Spero, però, che tutti abbiamo contezza della drammaticità della situazione. Per cui occorre che ognuno faccia un passo indietro e si ritrovi l’unità su un nome condiviso per evitare che si imponga la destra di Salvini. Il tempo ancora c’è”.
Intanto un centinaio di componenti dell’Assemblea provinciale di Cosenza del Pd ha annunciato, con una nota, che non avrebbe partecipato all’assemblea, in programma ieri, di sindaci, amministratori e segretari di Circolo convocata dal commissario della Federazione provinciale del partito Marco Miccoli in vista delle elezioni regionali. “Con il commissariamento delle federazioni – scrivono in una nota – avete consumato una grave e colpevole ingiustizia, con modalità, fra l’altro, che mai dovrebbero appartenere a un partito politico ma in perfetto stile salvinista, ovvero aggressivo e prevaricatore. Senza contraddittorio, senza possibilità di replica, senza alcuna forma di ascolto.”
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