Sono, al momento, sei le liste che sosterranno la candidatura alla presidenza della Regione per il centrodestra di Jole Santelli, parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia. Il dato è emerso dalla conferenza stampa di presentazione della candidatura di Santelli che si è svolta a Feroleto Antico (Catanzaro): all’incontro con i giornalisti hanno partecipato, oltre alla candidata, il coordinatore regionale della Lega, Cristian Invernizzi, il commissario regionale di Fratelli d’Italia, la deputata Wanda Ferro, e il segretario regionale dell’Udc, Franco Talarico.
Al momento, le liste che compongono la coalizione guidata da Santelli sono “Jole Santelli presidente”, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Casa delle libertà. Nella conferenza stampa che ha di fatto aperto la campagna elettorale del centrodestra, la candidata alla presidenza ha detto di essere “in tempo giusto per partire, con una corsa che sarà fatta come sempre con una discussione seria con la gente. Vogliamo vincere e soprattutto convincere”.
Santelli si è detta sicura che “Forza Italia farà un meraviglioso risultato, e mi aspetto un risultato migliore anche per Fratelli d’Italia e Lega e questo ci porterà la vittoria. Quanto alla Lega, ci sarà – ha sostenuto la candidata governatore del centrodestra – collaborazione: non ho un rapporto diretto con Salvini, conosco altri come Invernizzi da anni e anche con rapporti di amicizia. Io ho iniziato a lavorare con un ministro leghista, Castelli, gran signore, mi sono trovata benissimo.”
Sul piano programmatico, Santelli ha osservato che “l’occupazione e lo sviluppo sono un grande tema, c’è bisogno di una Regione che torni a essere un ente programmatore di sviluppo, meno gestione di potere ma più programmazione. E poi c’è bisogno di evitare di continuare a usare alcune parole: una parola che da calabrese mi fa disperare – ha proseguito la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione – è speranza, basta, non parliamo più di speranza, parliamo di progetti, di cose da fare, del tempo che abbiamo e di come utilizzarlo per il bene dei calabresi. Le nostre parole guida saranno orgoglio, coerenza, lealtà e impegno”.
Santelli si è poi soffermata sulle problematiche della sanità: “Dobbiamo tenere conto – ha rilevato – che siamo in regime di commissariamento, e quindi la prima fase è sicuramente quella di come gestire il rapporto con il commissariamento e il governo nazionale. Sicuramente non faremo come l’attuale presidente: non servono i bracci di ferro, perché la sanità non è potere, in vece bisogna trovare insieme una soluzione interloquendo. Dopo di che – ha sostenuto la candidata del centrodestra – cercheremo di uscire a poco a poco dal commissariamento, che secondo me non è una ‘deminutio’ ma un momento di confronto”.
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