I partiti di maggioranza e opposizione mettono in archivio le Regionali e guardano alle prossime sfide politiche. Soprattutto alla ‘fase due’ che si sta aprendo per il governo. Il leader di Iv, Matteo Renzi, punta a “stilare un’agenda riformista per il bene degli italiani” e ammonisce a “non inseguire il giustizialismo sulla prescrizione o la follia di chiedere una revoca impossibile per Autostrade”. Il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, chiede intanto che vengano “cambiati i decreti sicurezza” e si punti sui temi del lavoro e della famiglia, mentre Romano Prodi invita il Pd a “spalancare il più possibile le porte del partito” anche alle Sardine e alla società civile. Matteo Salvini ribadisce la sua linea (“Rifarei tutto quello che ho fatto”) e resta in trincea annunciando l’intenzione di denunciare, sulla vicenda dello sbarco a Taranto di 400 migranti a bordo di una nave dell’Ong Ocean Viking, il premier Conte e il ministro dell’Interno Lamorgese. Quindi torna ad attaccare il presidente del Consiglio: “Tra un insulto e l’altro governi, altrimenti si dimetta…”. Per il leader della Lega, il prossimo obiettivo politico sarà evitare alcuni dei “danni” che, a suo dire, starebbe commettendo la maggioranza in Parlamento, dall’ “alzare l’età per andare in pensione” al “cancellare i decreti sicurezza”. “Grillo, Prodi, Conte, Zingaretti – dichiara in una diretta su Fb – festeggiate finché siete in tempo perché siete in minoranza in tutta Italia”.
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