“In questo momento, sui tavoli del ministero, sulla scrivania della ministro De Micheli e sulla mia scrivania c’è tanta Calabria”. A dirlo è stato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, oggi in Calabria per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento di alcune opere, tra cui la strada del Medio Savuto, progettata oltre 30 anni fa ma ancora sostanzialmente “incompiuta”. A livello regionale, Cancelleri, parlando con i giornalisti a Marcellinara (Catanzaro), ha spiegato che “la pubblicazione della delibera Cipe che stanzia tre miliardi per la Calabria parla di numeri reali, veri. Sono interventi che si devono fare: il megalotto della Statale 106, poi il resto della Statale 106 da Sibari a Crotone e per il quale voglio sin da subito cominciare a lavorare con i sindaci, il raddoppio da Crotone a Catanzaro, in modo da stabilire un’equità tra parte tirrenica e parte jonica”.
“Poi però – ha aggiunto il viceministro – c’è tanto da fare in una terra che, come la mia Sicilia del resto, ha bisogno di tante risposte. Siamo qui per darle con maggiore attenzione”. Cancelleri ha poi ricordato che “c’è un piano infrastrutturale per il Sud che tra qualche giorno verrà presentato dal primo ministro Conte e che ovviamente riguarda anche tanta Calabria, dando il senso di come ci stiamo muovendo. C’è una grande attenzione per le infrastrutture stradali ma anche ferroviarie: penso all’asse da Salerno a Reggio Calabria, poi non vedo l’ora di vedere qualche ‘Italo’ che da Reggio ci porta a Milano, i ‘Frecciarossa’ che ci devono portare al Nord dell’Italia, perché bisogna creare un’opportunità reale per questi territori. C’è quindi tanto da lavorare, ma – ha sostenuto il viceministro – il lavoro non ci spaventa. L’unica cosa che non dobbiamo fare sono le promesse come sono state fatte nel passato, poi disattese”. Quanto al terzo megalotto della Statale 106, terminale di continue polemiche, Cancelleri ha rilevato: “Ognuno ha il diritto di dire la propria, io continuo a dire che entro marzo entriamo lì dentro cominciando a fare tutte le attività propedeutiche ai grandi lavori che serviranno per un’opera importantissima che collegherà un pezzo della Calabria al resto d’Italia. Ovviamente è solo la prima parte, perché io voglio arrivare fino a Crotone almeno, in questa parte, con una fase progettuale che deve dare il segno che questo governo si sta occupando della Calabria».
Con riferimento, infine, alla strada del Medio Savuto, al centro oggi pomeriggio prima di un sopralluogo e poi di un confronto tecnico con gli amministratori locali nel Comune di Serrastretta (Catanzaro), secondo Cancelleri “adesso poniamo le basi su un’operazione verità, che deve portare finalmente risposte che a questo territorio da tempo mancano. Noi abbiamo una soluzione: utilizzare il primo tratto, quello nord, in parte realizzato e in parte in via di realizzazione, per collegarlo con una strada provinciale già esistente e quindi ricollegarlo con una statale che passa da Tiriolo. Cerchiamo di non lasciare indietro nessun territorio ma anche di restare con i piedi per terra su soluzioni che devono soddisfare tutti, soprattutto il Mef, che dovrà stanziare i fondi per realizzare l’opera. Quindi, con il buon senso, quello che sto riscontrando anche in questa zona, dobbiamo colmare – ha concluso il viceministro – i tanti anni di abbandono di questo territorio”.
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