di Manuel Soluri(RTC-GDC)
ZAGARISE(CZ)/ Nelle ultime settimane ha creato molta preoccupazione lo sciame sismico nell’area centrale della Calabria, nella Presila catanzarese per esattezza. Gli abitanti di molti comuni montani e non hanno avvertito con frequenza scosse di lieve e media entità che hanno generato allarme. Per fortuna nessun danno è stato registrato a persone o cose. Epicentro del continuo movimento sismico è stato il centro di Albi, ma anche i vicini paesi di Taverna, Magisano, Fossato Serralta, Zagarise, Pentone, Sellia, ecc hanno vissuto momenti di tensione e preoccupazione. In questi casi la gente chiaramente si pone una domanda: cosa fare in caso di terremoto forte? In pochi sanno rispondere. Percio’ si moltiplicano incontri sul territorio per informare la popolazione, fornendole utili consigli e suggerimenti in casi emergenziali che purtroppo sono da mettere altresì in preventivo. Incontri ed esercitazioni, spesso nelle scuole, sono state avviate. Domenica pomeriggio, inoltre, a Zagarise, nel Centro informazione in piazza Aldo Moro, si è svolto un interessante convegno organizzato dal gruppo consiliare di minoranza in Comune “Fare per Zagarise” dal titolo “Lo sciame sismico:prevenzione ed informazione”, con esperti a confronto sul problema terremoto. Ha relazionato, tra gli altri, il geologo e ricercatore CNR Carlo Tansi, già capo della Protezione civile della Calabria. C’era anche il vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, Giuseppe Stefanucci, ed un nutrito gruppo di rappresentanti della Protezione civile regionale. Rossella Palermo, del gruppo Prociv, ha dispensato utili consigli al folto pubblico. Inoltre sono intervenuti i sindaci dei comuni di Zagarise, Domenico Gallelli, di Albi, Salvatore Ricca, e di Magisano, Fiore Tozzo. Il convegno, introdotto dal capogruppo di minoranza in Comune, Michele Perri, è stato moderato dalla giornalista Rosanna Bergamo. Ha partecipato anche il parroco di Zagarise don Antonio Ranieri. “La gente deve essere informata e deve scegliere la prevenzione, senza farsi risucchiare nella psicosi. Il terremoto ovviamente mette ansia e paura ma occorre investire nella prevenzione, i calabresi dovrebbero essere preoccupati per le oltre 142mila abitazioni abusive presenti sul territorio. Invito tutti coloro che vivono in case abusive o particolarmente vecchie ad avviare un’inderogabile azione di messa in sicurezza delle stesse residenze” ha affermato Carlo Tansi al microfono di RTC, la Televisione della Calabria, presente all’iniziativa. Inoltre è stato evidenziato che la Regione ha disponibili risorse ingenti per attività di prevenzione ma sono state spese solo poche migliaia di euro.
Per approfondire guarda il servizio TV nel TG Calabria RTC di questa sera alle ore 20,30/22,30/23,30.
RTC-Telecalabria dedicherà a tale iniziativa anche uno Speciale TV nei prossimi giorni.