Cinque donne percorreranno a piedi, per quattro giorni, al passo della camminata veloce inventata dai gemelli olimpionici Maurizio e Giorgio Damilano, i 140 chilometri, la provincia di Crotone mappata on&off road. Un periplo a piedi per tracciare il territorio provinciale, percorrendo sentieri e strade, nell’entroterra crotonese al fine di sostenere e diffondere il lavoro di prevenzione che la sezione provinciale della Lega Tumori fa nella provincia. Sulle strade della Calabria torna dunque l’impresa tra sport e salute delle cinque donne, tutte istruttrici di fitwalking, per promuovere la prevenzione oncologica. Per il terzo anno consecutivo scendono in campo Calabria Lilt road, Fitwalking with cross experience. “Calabria Lilt Road 3 – spiega una nota – nasce ancora una volta in seno alla sezione provinciale di Crotone della Lega Tumori, sotto l’egida della Lilt nazionale, e interesserà un percorso che partirà da Mesoraca per giungere, attraverso vie più o meno battute, a crotone. Dal 30 aprile al 3 maggio si compirà, ancora una volta, il grande viaggio per la salute. In tutto saranno cinque i comuni toccati dal percorso, in quattro giorni di cammino. La traversata a piedi incomincerà dalla città di Mesoraca, per proseguire verso Castelsilano, passerà poi da San Nicola dell’Alto, scenderà verso Torre Melissa e infine giungerà a Crotone, approdando sullo Ionio. Le protagoniste – continua la nota – sono tutte donne. Perché la prevenzione oncologica è percentualmente donna. Le donne sono caregiver, portatrici di buoni e sani corretti stili di vita all’interno delle famiglie e della comunità e anche questa volta sono le prime a prendere atto di una doverosa necessità: coinvolgere nelle campagne di prevenzione e nel lavoro della sezione provinciale della Lega Tumori anche i comuni ai margini del territorio. Queste speciali ambasciatrici, accompagnate da un coach e da un infermiere, percorreranno l’hinterland crotonese con lo scopo di promuovere le iniziative, il lavoro, l’appartenenza e la raccolta di fondi per finanziare gli screening che la Lilt di Crotone porta avanti nel proprio territorio”.
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