Associazioni, cittadini ed enti locali si mobilitano in Calabria con raccolte di fondi e donazioni per sostenere la sanità investita dall’emergenza coronavirus. L’amministrazione comunale di Diamante, aderendo all’appello del Comune di Paola, ha deciso di donare alle autorità sanitaria un ventilatore polmonare per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie legate al coronavirus. Lo ha reso noto il Sindaco, Ernesto Magorno, nel corso di una diretta Facebook di questa mattina”.
Diamante, ha detto, “ha inteso fare la sua parte per aiutare le strutture ospedaliere del territorio in questo momento di difficoltà”. Lo stesso Sindaco ha contattato l’azienda che realizza i ventilatori per mettere a disposizione delle autorità sanitarie il macchinario. Nel corso della diretta il Sindaco ha rinnovato l’accorato appello a tutti i cittadini di Diamante a non uscire di casa ed ha annunciato che nelle prossime ore formalizzerà per iscritto l’invito alla chiusura anche di alcune attività commerciali non comprese nel decreto. “Provvedimenti necessari per fermare il diffondersi del contagio evitando al massimo i contatti tra le persone – ha ribadito il Sindaco – che pur nella comprensione dei disagi a cui vanno incontro gli operatori commerciali, sono assunti a tutela della salute di tutti i cittadini”. Una iniziativa analoga si registra a Polistena. Tantissimi cittadini si sono mobilitati autonomamente per raccogliere fondi per l’ospedale della cittadina affinché sia pronto ad affrontare l’emergenza sanitaria. “Ringraziamo i promotori – dice il sindaco Michele Tripodi – le organizzazioni che hanno già attivato le campagne di sensibilizzazione. Il momento richiede sostegno reciproco e la scrupolosa osservanza da parte dei cittadini delle indicazioni imposte dalle autorità sanitarie e civili. Le strutture ospedaliere calabresi potrebbero non farcela da sole. Tutti noi abbiamo pertanto il dovere di attivarci per affrontare la fase, prevenire innanzitutto, ma pure essere pronti a dare una mano alle persone in difficoltà. Ecco perché il consiglio comunale ha deciso di avviare la campagna “Sosteniamoci” votando all’unanimità di istituire un fondo denominato “Sostegno emergenza coronavirus” che servirà per acquistare le dotazioni necessarie in caso di diffusione pandemica su scala territoriale”. La prima a contribuire é stata la stessa amministrazione comunale che ha destinato in partenza 11.500 euro, somma stimata per l’acquisto del primo ventilatore per la respirazione assistita. “Possono donare tutti, liberamente e indistintamente – dice il sindaco – ad uno specifico numero di conto corrente e con la specifica causale, sia privati cittadini che enti, organizzazioni, associazioni, fondazioni”. Con i fondi ricavati che verranno di volta in volta iscritti in bilancio e rendicontati attraverso capitoli di spesa dedicati, il Comune acquisterà farmaci, medicine, respiratori, lettighe, presidi antivirus, mascherine e accessori per devolverli successivamente ai reparti dell’ospedale.
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