CATANZARO. E’ positivo il giudizio di Santo Biondo, segretario generale dell’Uil Calabria, sul confronto avviato tra i sindacati e il presidente della regione, Mario Oliverio. “Sul futuro della Calabria, porremo – dice – la massima attenzione. La Uil Calabria sarà sempre vigilie e pronta al confronto ed ad un’analisi oggettiva dei progetti che il governo regionale vorrà sottoporci, sui quali avanzeremo, nel merito, le nostre idee e proposte, nell’ottica di costruire, anche nell’emergenza una programmazione necessaria alla crescita e allo sviluppo della nostra regione. Nell’incontro, a Palazzo Alemanni, con il Presidente Oliverio e l’assessore al lavoro Guccione – aggiunge – che ha sancito l’apertura di un tavolo permanente sul lavoro finalizzato a costruire sul lavoro una strategia di sistema per porre fine al precariato regionale e creare opportunità di lavoro e abbattere l’alto tasso di disoccupazione regionale abbiamo sperimentato una modalità di discussione tutta nuova rispetto al passato, che apre al confronto, ma che deve essere sottoposta ad una valutazione attenta e costante nel tempo per evitare che l’ entusiasmo e la volontà propositiva iniziale si disperda nel tempo, sotto i colpi delle tante emergenze regionali. Ora – sottolinea – aspettiamo che le prime misure per l’occupazione e di contrasto alla povertà, che ci sono state presentate, diventino operative e dispieghino efficacemente gli effetti attesi”. Biondo giudica positivo il finanziamento di 80 milioni di euro a favore dei percettori di ammortizzatori, “ma bisogna spingere – dice – sulla costruzione di programmi di politiche attive, aderenti ai fabbisogni professionali che necessitano alle imprese locali e alle grandi aziende nazionali ed estere, interessate ad investire in Calabria, non trascurando neanche il fatto che da una buona programmazione delle politiche sul lavoro alcune emergenze regionali potrebbero trasformarsi in posti di lavoro. Adesso bisogna aprire il confronto, con uguale metodo, su trasporti, con un piano regionale di settore, porto di Gioia Tauro, programmazione dei fondi comunitari, sanità, tutela dell’ambiente e del territorio. Su queste priorità – dichiara – riteniamo sia indispensabile un confronto specifico, aperto e senza condizionamenti di sorta. Ne va del futuro della nostra regione e delle nostre giovani generazioni. Insieme è possibile fare una battaglia comune contro il governo Renzi che si sta dimostrando sempre più antimeridionalista nelle sue scelte. La Uil Calabria – conclude – è disponibile ad un confronto serio, leale e costruttivo a patto che la Regione dimostri di saper utilizzare bene fondi comunitari, risorse nazionali e bilancio regionale”.