Le spiagge di Crosia e della Baia di Borea sono state insignite stamani, per la settima volta, della Bandiera Verde dei pediatri. A consegnare il vessillo, sinonimo di mare pulito e di una costa a misura di bambini e famiglie, nelle mani del sindaco della cittadina traentina, Antonio Russo, è stato il pediatra Italo Farnetani, ideatore della green flag che quest’anno è stata assegnata a località balneari d’Italia e dell’intero bacino del Mediterraneo.
La cerimonia di consegna della Bandiera Verde 2020 si è tenuta stamani (27 giugno) nella bambinopoli di Alba Adriatica (TE) alla presenza di una rappresentanza di 50 sindaci dei 144 comuni assegnatari del prestigioso riconoscimento. E tra questi c’era anche il Comune di Crosia, unico a rappresentare la Calabria, con il Primo cittadino accompagnato dall’assessore all’ambiente, Emilio Cinelli.
«La bandiera verde dei pediatri – commenta il sindaco Antonio Russo a margine della cerimonia – continua a rimanere un riconoscimento a tutta l’attività di programmazione posta in essere dall’Amministrazione comunale sia dal punto di vista ambientale che dei servizi ma anche per la qualità dell’offerta turistica che ogni anno, con lungimiranza, si riesce a mettere in campo. Ma questo riconoscimento premia anche lo sforzo che vede insieme amministratori, operatori turistici e le famiglie della nostra comunità per garantire la migliore accoglienza a chi decide di voler trascorrere le proprie ferie nel nostro territorio. Anche e soprattutto quest’anno, in un periodo di emergenza pandemica mondiale, non ci siamo tirati indietro. Anzi, siamo partiti prima per consentire a tutti di poter fruire già da metà giugno del nostro litorale e dei suoi servizi».