REGGIO CALABRIA. “Ricostruzioni fantasiose, faziose e che alterano i nostri reali intendimenti fanno un danno al lavoro che stiamo conducendo in un tentativo sterile di cercare una polemica che non c’è perché se da un lato il Consiglio Comunale avverte la priorità di sostenere e celebrare la famiglia, altra cosa è dare strumenti regolatori a tutti i conviventi. È sbagliato contrapporre o confondere le due vicende solo per fare confusione”. A sostenerlo è il capogruppo del Pd al Comune di Reggio Calabria, Antonino Castorina, in merito alle polemiche sollevate dalla mozione approvata dal Consiglio in cui si prevede, tra l’altro, la celebrazione della “Famiglia naturale”. “Da cattolico e democratico – spiega l’esponente Dem – ritengo importante difendere la famiglia e i valori che rappresenta nella formazione e nella cultura di ogni individuo a prescindere dall’orientamento sessuale; allo stesso modo non vedo alcuna contraddizione rispetto alla necessità di avviare una seria riflessione sulle unioni civili e sui diritti negati in generale, come già annunciato dal Sindaco durante la campagna elettorale e ripetuto in aula durante il suo intervento, consapevoli che il primo presupposto non pregiudica il secondo e viceversa. La discussione sulle Unioni Civili tra l’altro è già in calendario nel lavoro che andrà a fare la commissione Statuto e Regolamento ovviamente con un confronto serio, aperto e libero a tutte le realtà e vi è la volontà politica, fermo restando la libera autodeterminazione di ognuno, rispetto alla necessità di far arrivare a compimento un atto di civiltà che può essere un segnale importante per il mezzogiorno del paese e per l’intera regione. Consapevoli che non saremo certo noi a negare diritti che vanno garantiti ma neanche a prometterne di falsi rispetto alle competenze che ha il comune di Reggio differentemente dal Parlamento”. “Reggio Calabria – conclude Castorina – è una città inclusiva e dell’accoglienza, che combatte l’omofobia come tutte le forme di altra violenza e il Gruppo del Pd sarà al fianco di tutte le battaglie di democrazia e di civiltà”.