“Spero che a Crotone come a Reggio Calabria mandino a casa la sinistra che ha fatto disastri”. Lo ha detto il senatore Matteo Salvini che ieri, sulla banchina del porto peschereccio di Crotone, ha aperto la campagna elettorale per le comunali. A Crotone così come a Reggio Calabria, la Lega sarà presente per la prima volta ad una competizione per l’elezione del consiglio comunale: “Sono orgoglioso che a Crotone e Reggio Calabria a settembre possano scegliere per la prima volta in 50 anni anche Lega che vuol dire garanzia di sicurezza. Dopo 50 anni di promesse e di chiacchiere della sinistra chi sceglie la Lega a Crotone come a Reggio Calabria fa una scelta ben precisa: prima vengono gli italiani e poi il resto del mondo. Prima vengono i calabresi e poi il resto del mondo. Ne abbiamo abbastanza di clandestini, spacciatori, perditempo, scippatori”. Riguardo alla situazione di Crotone, Salvini ha sottolineato: “Qui c’è un porto da aprire per portare turisti, imprese, c’è una strada statale 106 che non può restare qui come è messa. Basta guardarsi intorno: serve un Comune ed un sindaco che si occupi di raccogliere l’immondizia, occuparsi di sicurezza, portare il metano nelle aree industriali. Se si vuole continuare con chi ha governato la città per decenni si scelga la sinistra. Se si vuole scegliere la sicurezza, il lavoro e la pulizia per la prima volta c’è la Lega anche a Crotone. Poi in democrazia scelgono i cittadini, ma io qui altri leader di partito non ne vedo”. Salvini ha anche commentato il fatto che a Crotone non ci sarà il simbolo del Pd alle elezioni: “Se il Pd si vergogna di se stesso e del suo simbolo mi dispiace per loro. Noi abbiamo orgoglio di uomini e donne per la prima volta a Crotone, solo due tre anni fa non era immaginabile”. “Io spero che la signora Azzolina si dimetta il prima possibile, perchè passa il suo tempo a insultare me, ad attaccare e litigare con i sindacati, con gli insegnanti, con i presidi, con i sindaci ma non ha ancora risposto alle domande di noi genitori, ‘a che ora porto in classe mia figlia, in quanti saranno in classe, quanto dura l’ora, dove vanno in mensa, dove vanno a fare ginnastica, cosa fanno il sabato’”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine di un’iniziativa con la Federazione degli operatori dei locali da ballo, rispondendo a una domanda sulla scuola. “Ho sentito parlare solo –ha proseguito Salvini- di mascherine, plexiglas, banchi con le rotelle. Un governo che non pensa alla scuola, che non ama la scuola, non ama i nostri figli, è un governo pericoloso per l’Italia e gli italiani. Spero che si faccia da parte il prima possibile. “Se la gente sceglierà in Calabria e in Italia il cambiamento sarà un chiaro messaggio a Renzi, Conte, Di Maio e compagnia”, ha detto anche il leader della Lega, a Catanzaro, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul significato delle elezioni del 20 e 21 settembre. “Quasi tutti i sindaci uscenti, anche in Calabria sono di sinistra e anche tutte le Regioni uscenti sono quasi tutte di sinistra”, ha rilevato Salvini.
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