“Ho parlato alla Commissione delle cose che ci servono”. Così il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, parlando con i giornalisti al termine della sua audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia, in missione in Calabria. “Ovviamente – ha proseguito Gratteri – non vi parlerò di indagini né di quello che ho intenzione di fare, ma come novità posso dire che ci sarà la possibilità di aumentare la pianta organica della Procura di Catanzaro di due unità, questo ci ha detto il ministro, di due unità al Tribunale e di tre alla Corte d’appello, e questo mi consentirà di portare la Dda a 15 unità e la Procura ordinaria a 11″. “Quindi – ha detto ancora – possiamo potenziare le quattro province, possiamo fare cose belle e importanti, approfondire e curare meglio le indagini. Poi abbiamo chiesto, alla luce dell’aumento della pianta organica, di rivedere il numero dei componenti le sezioni di polizia giudiziaria”. “Un’altra cosa che ho chiesto alla Commissione è la modifica sul Tribunale distrettuale. Come esiste la Procura distrettuale, creando pubblici ministeri specialisti in processi di criminalità organizzata, stessa cosa -ha osservato ancora Gratteri – vorremmo nei Tribunali, con collegi di magistrati specializzati per reati di criminalità organizzata. Questo, oltre ad avere dei giudici specializzati, vuole dire – ha concluso il procuratore di Catanzaro – risparmiare milioni di euro”.