“Non abbiamo più parole per commentare lo sfacelo assoluto che la totale incapacità politica in tema di gestione dell’immigrazione sta causando in questo momento di emergenza sanitaria. Non ci sono più parole adatte, neppure, per esprimere la solidarietà ai colleghi che puntualmente subiscono sulla propria pelle gli effetti nefasti di una finta accoglienza, le cui problematiche vengono lasciate sulle loro spalle come meri problemi di ordine pubblico”. Lo ha detto Valter Mazzetti, segretario generale del Fsp Polizia di Stato, dopo il ferimento di due agenti nel corso di una sassaiola nel campo migranti di San Ferdinando, provocata dal blocco delle uscite dalla struttura a causa dell’emergenza Covid.
“Oggi – ha spiegato il dirigente del sindacato di polizia – solidarietà agli appartenenti alle forze dell’ordine vittime della sassaiola avvenuta alla tendopoli di San Ferdinando, nel Reggino, durante la solita, ennesima rivolta contro le restrizioni imposte dalle norme anticovid. Risultato? Agenti feriti e soggetti che dovrebbero essere ristretti potenzialmente in grado di fare come gli pare e piace. Ai cittadini – ha proseguito -viene chiesto di continuare a fare sacrifici pesantissimi per colpa del virus, ai poliziotti di continuare a rischiare la pelle per tutelare la salute pubblica, ma in certi posti tutto va a rotoli e l’emergenza sanitaria svela una volta di più le lacune di un sistema politico che chiacchiera tanto e fa pochissimo”.
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