CATANZARO. “Il consigliere regionale Arturo Bova è stato oggetto di un vile atto intimidatorio che l’ha colpito nella sacralità del proprio contesto familiare. Un episodio che ci indigna e soprattutto ci riempie di rabbia ed amarezza”. Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, segretario provinciale del Pd. Bruno ha anticipato che stamani si recherà dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, dopo averla già sentita telefonicamente per un confronto sul grave atto accaduto. “Mi sono recato subito a casa del consigliere Bova – prosegue Bruno – per esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’intero Pd della provincia di Catanzaro. Il consigliere regionale Bova, che sin dal primo momento del suo insediamento sta conducendo importanti battaglie in difesa della legalità, attività che l’ha sempre contraddistinto anche nella propria veste di amministratore ha ricevuto la solidarietà del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini, di Stefania Covello della segreteria nazionale, del segretario regionale Ernesto Magorno, del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio del presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, da me prontamente avvisati. I vertici del Pd a tutti i livelli amministrativi hanno espresso solidarietà a Bova e al partito provinciale di cui egli è autorevole componente ed espressione. Arturo Bova non sarà solo nel proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese, rafforzando la propria azione in difesa della legalità e della trasparenza: tutti gli amministratori e i dirigenti del Pd saranno al suo fianco. Nei prossimi giorni organizzeremo una importante manifestazione, di concerto con la segreteria nazionale e regionale e con la presidenza della Regione e del Consiglio regionale per evidenziare la nostra vicinanza a Bova e rimarcare che le istituzioni e il Pd sono sempre in prima fila una Calabria onesta e migliore”.