Nel fine settimana del ricordo di Diego Maradona, nefasto è il bilancio per il calcio regionale, perdono tutte le calabresi. Enensima sconfitta per il Crotone che scivola anche a Bologna. Alla squadra emiliana basta l’acuto di Soriano sotto porta al 47’. Il mal di gol del Crotone prosegue anche al Dall’Ara dove i rossoblu’ sfiorano la rete solo nel primo tempo mentre si sciolgono dopo l’intervallo.
Non va meglio in serie B: zero punti per Cosenza e Reggina. L’amato ex Gennaro Tutino condanna i lupi al San Vito al 5’ del secondo tempo in una gara aperta in cui sia i rossoblu’ che i granata potevano prevalere. Ci sono riusciti i granata allenati da Castori che mantengono la cima della classifica.
Reggina deludente anche a Monza, anche se ridotta ancora una volta in 10 per il rosso a Folorunsho. L’undici brianzolo fa sua la sfida con la rete di Dany Mota al 54’ e potrebbe arrotondare con Boateng su calcio di rigore. Ma Plizzari è super e sbarra la porta tenendo i suoi in partita. Ma al termine non servirà. La difesa amaranto sbanda troppo e l’attacco pare avere necessità di ricaricarsi, si materializza la quarta sconfitta consecutiva.
Solo delusioni ed amarezze anche in serie C: Catanzaro superato al San Nicola di Bari dalla squadra dell’ex Auteri. Decisiva una rete di Mirko Antenucci al 12’ del secondo tempo. Gara quasi a senso unico con il Bari che ha inseguito la vittoria mentre le aquile calabresi sono rimaste forse troppo rinunciatarie ed hanno osato troppo poco. Ko dopo un buon periodo in striscia utile.
Prosegue il tour de force per la Vibonese che sabato pomeriggio ha reso difficilissima la vita alla capolista Ternana che strappa 3 punti solo al 92’. Apre Mammarella direttamente su corner al 38’ sorprendendo Marson. Pari nella ripresa sotto misura dell’ottimo Plescia al 14’. Sorpasso calabrese con Redolfi, perentorio di testa sugli sviluppi di un corner poco dopo la mezz’ora. Ma negli ultimi 10 minuti la capolista la ribalta ancora con uno scatenato Vantaggiato: rete al 37’ ed al secondo di recupero. Mazzata immeritata per la Vibonese, trionfo soffertissimo per la capolista.