La tossicologia in tutte le sue forme, il recupero e la riabilitazione nel settore delle dipendenze patologiche: sono i temi conduttori del corso di aggiornamento sulle “Vecchie e nuove dipendenze patologiche”, appena conclusosi, organizzato dalla S.I.T.D. (Società Italiana delle Tossicodipendenze), in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro e la supervisione del responsabile scientifico, nonché presidente della sezione regionale, Giovambattista De Sarro, attuale Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; referente dei moduli formativi Franco Montesano, già direttore del SerD di Catanzaro, attualmente segretario nazionale SITD. <<Siamo molto soddisfatti – dichiara De Sarro – L’evento di quest’anno, svoltosi in streaming a causa del Covid, con le modalità della formazione a distanza (FAD), ha avuto ben 62 relatori, ha coinvolto 6 atenei italiani e 14 Ser.D sul territorio nazionale ed il Centro Anti Veleni, con la presenza significativa dell’onorevole Lumìa, molto vicino alle problematiche delle tossicodipendenze, e di docenti e relatori illustri, di grande competenza e di valenza nazionale, alcuni dei quali riconosciuti a livello internazionale: una tale rete si ha solo in pochi convegni e ringrazio il dott. Montesano per questa impeccabile azione organizzativa.>>
<<Particolare attenzione – spiega Montesano – è stata data alla prevenzione e alle strategie di attuazione delle azioni di sensibilizzazione, soprattutto nella popolazione giovanile. Per quanto riguarda le vecchie droghe, è stato approfondito l’argomento riguardante l’abuso di sostanze oppiacee sintetiche di recente introduzione nel mercato clandestino, con potenzialità nocive fino a cento volte superiori rispetto all’eroina e altri derivati oppiacei. Anche la dipendenza da cocaina è stata trattata assieme alle problematiche alcol correlate, tenuto conto che entrambe le sostanze sono di diffusissimo consumo nella popolazione generale. Altresì, l’uso dei cannabinoidi sintetici e OGM modificati non puo’ essere ulteriormente sottovalutato in quanto causa di danni gravissimi neuropisicologici, specie nella popolazione adolescenziale. Uno spazio è stato dedicato alle nuove dipendenze patologiche senza sostanza, tra cui principalmente il gioco d’azzardo patologico e altre dipendenze tecnologiche (da internet, smart-phone, videogiochi, ecc.).>>