LAMEZIA TERME. “Ho già espresso per telefono a Sonni le congratulazioni per la meritata vittoria nelle elezioni primarie tenute ieri. E’ il riconoscimento del lavoro proficuo di mesi in settori della società civile ed anche in alleanza con esponenti del PD”. Lo afferma, in una nota, Pino Soriero, commissario del patrito Democratico lametino, dopo le primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato alla carica di sindaco della città che ha visto prevalere Sonni sul candidatod el pd, Ricchichi. “Oggi pomeriggio – dice Sorieto – lo incontrerò a Lamezia per un primo scambio d’idee che valorizzi l’ampia e ordinata partecipazione democratica nella scelta del candidato a Sindaco della coalizione di centro sinistra. Auspicando un più largo coinvolgimento che consenta a tutte le forze della sinistra, dal PD a SEL, di imprimere un salto di qualità unitario nel confronto politico e programmatico sul futuro della città di Lamezia. Ringrazio di vero cuore Enzo Richichi – dice ancora Soriero – per la disponibilità e per l’impegno profuso, che, in pochi giorni, ha recuperato consensi significativi nella società civile lametina, consentendo al PD di presentarsi con un solo candidato. Il Partito Democratico – dice ancora Soriero – ha però scontato, anche nel voto di ieri, gli effetti deleteri di una crisi profonda e autolesionista che durava da tempo. Confrontandomi stamattina efficacemente con il Segretario regionale Magorno e con il segretario provinciale Bruno, confermo che non verrà disperso il lavoro unitario già avviato in queste settimane. Ci sono le energie per rilanciare un nuovo profilo politico e culturale credibile. Con tutto il necessario rigore – conclude – per qualificare il nostro contributo di programma e di liste che valori innanzi tutto la competenza e la lealtà nei confronti del partito e della coalizione”. Tommaso Sonni, leader del movimento “Città Reattiva”, si è imposto con il 42 per cento dei consensi mentre Enzo Richichi è rimasto fermao al 36,2 per cento dei voti. Gli altri candidati erano Andrea Falvo, leader del movimento Città delle Idee, che ha riportato il 15, 2 per cento e Tonino Leone (Unità Socialista), con il 6,6 per cento.