Stabilito che si voterà l’11 aprile per eleggere il nuovo Consiglio regionale e il nuovo Presidente della Regione, negli schieramenti politici è partita la “corsa” per individuare i candidati alla Presidenza e per formare le liste. Finora il lavorio era rimasto sottotraccia visto che nessuno, su nessuno dei fronti, credeva davvero che si votasse a febbraio. Tutti sapevano che le elezioni sarebbero slittate in avanti per la situazione determinata dalla pandemia. Ora però bisogna fare sul serio. Finora l’unica certezza è quella di Carlo Tansi. L’ex dirigente della Protezione Civile regionale ha già annunciato ufficialmente che si ricandiderà alla presidenza della Regione, sostenuto da tre liste composte da esponenti delle professioni e della società civile. Tansi punta a migliorare di molto il già più che lusinghiero risultato ottenuto nelle elezioni del gennaio scorso e non esclude neppure la possibilità di vincere. Nel centrodestra è Forza Italia che, sulla base degli accordi presi nella coalizione, deve individuare e indicare il candidato. In corsa ci sono certamente Roberto Occhiuto, vicecapogruppo di FI alla Camera, e Maria Limardo, sindaco di Vibo, sostenuta da Mangialavori. Outsider, ma neppure tanto, è Gianluca Gallo che è stato l’assessore regionale più vicino a Iole Santelli e che, per opinione generale, ha gestito molto bene l’assessorato all’agricoltura. Nel centrosinistra sembra Nicola Irto, ex presidente del Consiglio regionale, il candidato naturale. Ma la coalizione deve fare i conti con le divisioni interne e anche con la necessità di trovare accordi con i Cinquestelle. Da vari giorni, inoltre, la politica regionale deve considerare la presenza di un “convitato di pietra”, vale a dire l’attuale sindaco di Napoli Luigi De Magistris. La voce secondo cui potrebbe essere candidato alla Presidenza della Regione da una coalizione dai contorni al momento incerti sta prendendo consistenza per bocca dello stesso De Magistris che ieri ha testualmente detto: “Scioglierò la riserva entro il 20 gennaio”. Una frase che conferma che l’ipotesi è più che mai sul campo. E potrebbe essere in qualche modo legata alle prossime elezioni per il sindaco di Napoli. De Magistris non può più ricandidarsi e il presidente della Camera Fico, napoletano, potrebbe essere interessato ad assumere il ruolo attualmente rivestito dall’ex pm.