Tornano a salire (+241) i positivi al Covid 19 in Calabria anche se a fronte di un aumento di vaccini fatti (da 2.454 a 3.008) e crescono i ricoverati sia in area medica (+3, 189) che in terapia intensiva (+2, 19). Tre le vittime nelle ultime 24 ore con il totale che arriva a 677. In rialzo, di 100, gli isolati a domicilio (6.031) e anche i casi attivi (6.239, +105). I nuovi guariti sono 133 (30.617). I casi confermati nelle ultime 24 ore sono suddivisi a Cosenza 58, Catanzaro 20, Crotone 11, Vibo Valentia 41, Reggio Calabria 111. In Italia nelle ultime 24 ore sono stati 20.499 i test positivi al coronavirus. Giovedì i positivi erano stati 19.886. Le vittime sono invece 253, in calo rispetto alle 308 di giovedì. Sono stati 325.404 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto ai 353.704 di giovedì. Il tasso di positività sale al 6,3% (+0,7%). Sono 2.194 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, con un aumento di 26 unità rispetto a giovedì. “In Italia ci sono zone e regioni con incidenza molto elevata, come in Trentino, Molise e Abruzzo, per la presenza della variante inglese. Anche in Umbria, per la presenza delle varianti inglese e brasiliana. Dobbiamo fare un grosso sforzo per contenere i focolai” -ha detto il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza. “Nel momento in cui si allentano gli interventi immediatamente riparte l’epidemia. Ciò dipende dal fatto che la popolazione suscettibile all’infezione è ancora ampia”, ha aggiunto. “Nelle regioni molti focolai sono dovuti alle nuove varianti, non posso che esprimere preoccupazione per l’andamento dell’epidemia. Dobbiamo tenere alta la guardia e dove c’è bisogno è necessario intervenire tempestivamente e duramente”, ha detto ancora Rezza.