Cgil, Cisl e Uil comprensoriali e territoriali comunicano che venerdì 19 marzo a Cosenza, in piazza XI Settembre, con inizio alle ore 10, si svolgerà, “nel pieno rispetto delle norme anti pandemia”, la manifestazione “Vaccini e Sanità diritto per tutti”. “Con questa iniziativa, che segue la presentazione di un esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica di Cosenza e presso la Corte dei Conti-Sezione Giurisdizionale per la Calabria – spiega una nota – finalizzato all’accertamento delle responsabilità per ritardi e disfunzioni nella campagna di vaccinazione anti Covid-19, si vuole rivendicare il diritto ad una somministrazione efficace e trasparente dei vaccini, il superamento dei ritardi cronici nell’implementazione del piano attuativo Covid, la garanzia del diritto alla salute oggi negato”.
Cgil, Cisl e Uil chiedono “risposte alle criticità evidenziate sul versante della campagna di vaccinazione che vede la Calabria, in base ai dati forniti dal Governo, ultima, ad oggi, per dosi somministrate. Alle 6.01 di questa mattina, su 256.500 dosi consegnate – si sottolinea – ne erano state somministrate 176.156, pari al 68,7%, a fronte di una media italiana dell’80%. In sostanza, da giorni non si riesce a raggiungere le percentuali di somministrazioni delle altre regioni. Sono disponibili ad oggi circa 80.000 dosi che non si riesce a somministrare e ce ne sono migliaia che non si sa che fine abbiano fatto”. Nello stesso tempo, i sindacati denunciano “l’assenza di trasparenza su categorie e beneficiari, la scarsa equità ed uniformità nei criteri adottati nella distribuzione delle dosi sui territori, con Comuni in gravissimo ritardo rispetto ad altri perché hanno ricevuto dosi in quantità molto minori”.