Sono 36mila le dosi di vaccino Astrazeneca ferme in Calabria dopo la sospensione cautelare decisa dall’Aifa. Fino ad oggi, delle dosi giunte nella regione, ne sono state utilizzate circa 25 mila su soggetti che dovranno ricevere la seconda dose per completare il ciclo. Molte delle dosi nei frigoriferi, quindi, saranno destinate – quando l’Aifa autorizzerà la ripresa della vaccinazione – ad ultimare il ciclo vaccinale. Intanto, anche in Calabria, pur a campagna sospesa, cominciano a giungere nei centri vaccinali della regione alcune rinunce di soggetti che erano già programmati per ricevere la dose di Astrazeneca. Quanto la sospensione abbia creato riluttanza tra i calabresi, però, lo si potrà capire solo alla ripresa delle inoculazioni. Untanto Cgil, Cisl e Uil comprensoriali e territoriali comunicano che venerdì 19 marzo a Cosenza, in piazza XI Settembre, con inizio alle ore 10, si svolgerà, “nel pieno rispetto delle norme anti pandemia”, la manifestazione “Vaccini e Sanità diritto per tutti”. Dal canto suo il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha incontrato, a Roma, il commissario straordinario per l’emergenza Covid 19, il generale Francesco Paolo Figliuolo. A renderlo noto è stato lo stesso Spirlì sulla sua pagina facebook. “Stamane – ha scritto Spirlì – ho incontrato il generale Figliuolo e il generale Battistini. Ho ringraziato il generale Figliuolo per aver risposto rapidamente alla mia richiesta di ausilio per la campagna vaccinale. A breve, partiranno altri 5 mega centri vaccinali, che si sommano ai circa 100 già attivi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 19 nuovi ingressi in reparto (277) mentre in terapia intensiva c’è un nuovo ingresso (29). Ieri, nel bollettino del dipartimento Salute della Regione sono stati segnalati 311 nuovi positivi con mille tamponi in più (2.821) rispetto a lunedì ed un rapporto tamponi-positivi dell’11,02% (ieri 11,69%). Quattro le vittime con il totale che sale a 740.