“Abbiamo trovato delle buone soluzioni organizzative per incrementare gli hub vaccinali nell’ottica del piano”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Covid 19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita ieri in Calabria, a Catanzaro, prima di iniziare il giro di ricognizione nei centri vaccinali della regione. “Si sta andando avanti, sono molto contento di quello che si sta facendo qui”, ha aggiunto il commissario Figliuolo. Un giudizio che Figliuolo ha ribadito al suo arrivo al centro vaccinazioni di Cosenza: “I vaccini – ha detto rispondendo a una domanda specifica sulla Calabria – stanno arrivando in tutta Italia, in Calabria sono già arrivati. La Calabria sta facendo bene e farà meglio in futuro. E su questo punto ha specificato che “il 29 arriverà a livello nazionale 1 milione di Pfizer, 1,3 milioni Astrazeneca e 500mila e più di Moderna”. Su cosa sia necessario fare per accelerare la campagna vaccinale, Figliuolo ha osservato: “Costruendo questi grandi hub e facendo arrivare le dosi in tempo, nelle quantità che stiamo stimando da qui in avanti, e già stanno arrivando. Adesso il 29 arriverà a livello nazionale 1 milione di Pfizer, 1,3 milioni Astrazeneca e 500mila e più di Moderna. E poi – ha concluso il commissario per l’emergenza Coronavirus – medici e infermieri, li troviamo con apposita convenzione”. “Le dosi ci sono e il generale Figliuolo ci ha anche garantito il raddoppio di alcuni invii”, ha detto dal canto suo il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. “Adesso è importante non polemizzare sulla situazione della sanità calabrese, – ha detto Spirlì – perché sappiamo bene qual è il punto di partenza. Bisognerebbe andare a chiedere ai ladroni che hanno devastato la Calabria nei 20 anni precedenti e ai dieci commissari che si sono succeduti in questi 10-11 anni – ha detto ancora Spirlì – che cosa ne hanno fatto della sanità. Sulle vaccinazioni Spirlì ha specificato «i numeri reali sono quelli analizzati stamattina al tavolo del confronto con il generale Figliuolo e l’ingegnere Curcio, che ringrazio per l’attenzione che stanno dimostrando alla nostra regione». «I numeri – ha aggiunto Spirlì – sono quelli che riconoscono alla Calabria di aver fatto un ottimo lavoro per la campagna vaccinale: 83mila ultra 80enni vaccinati, su 130mila, sono un eccellente risultato».
Il capo della Protezione civile Curcio chiede collaborazione per i vaccini
“Abbiamo trovato delle buone soluzioni organizzative per incrementare gli hub vaccinali nell’ottica del piano”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Covid 19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita ieri in Calabria, a Catanzaro, prima di iniziare il giro di ricognizione nei centri vaccinali della regione. “Si sta andando avanti, sono molto contento di quello che si sta facendo qui”, ha aggiunto il commissario Figliuolo. Un giudizio che Figliuolo ha ribadito al suo arrivo al centro vaccinazioni di Cosenza: “I vaccini – ha detto rispondendo a una domanda specifica sulla Calabria – stanno arrivando in tutta Italia, in Calabria sono già arrivati. La Calabria sta facendo bene e farà meglio in futuro. E su questo punto ha specificato che “il 29 arriverà a livello nazionale 1 milione di Pfizer, 1,3 milioni Astrazeneca e 500mila e più di Moderna”. Su cosa sia necessario fare per accelerare la campagna vaccinale, Figliuolo ha osservato: “Costruendo questi grandi hub e facendo arrivare le dosi in tempo, nelle quantità che stiamo stimando da qui in avanti, e già stanno arrivando. Adesso il 29 arriverà a livello nazionale 1 milione di Pfizer, 1,3 milioni Astrazeneca e 500mila e più di Moderna. E poi – ha concluso il commissario per l’emergenza Coronavirus – medici e infermieri, li troviamo con apposita convenzione”. “Le dosi ci sono e il generale Figliuolo ci ha anche garantito il raddoppio di alcuni invii”, ha detto dal canto suo il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. “Adesso è importante non polemizzare sulla situazione della sanità calabrese, – ha detto Spirlì – perché sappiamo bene qual è il punto di partenza. Bisognerebbe andare a chiedere ai ladroni che hanno devastato la Calabria nei 20 anni precedenti e ai dieci commissari che si sono succeduti in questi 10-11 anni – ha detto ancora Spirlì – che cosa ne hanno fatto della sanità. Sulle vaccinazioni Spirlì ha specificato «i numeri reali sono quelli analizzati stamattina al tavolo del confronto con il generale Figliuolo e l’ingegnere Curcio, che ringrazio per l’attenzione che stanno dimostrando alla nostra regione». «I numeri – ha aggiunto Spirlì – sono quelli che riconoscono alla Calabria di aver fatto un ottimo lavoro per la campagna vaccinale: 83mila ultra 80enni vaccinati, su 130mila, sono un eccellente risultato».