“Quando ci hanno detto che bisognava tenere il 30% delle dosi per garantire il richiamo, quello abbiamo fatto, per cui non ci spostavamo da quel 70%. C’è stato anche qualche piccolo problema legato all’intervento della magistratura su alcuni territori, perché delle persone si sono lamentate in quanto al 21º giorno non avevano ricevuto il richiamo di Pfizer. Però ho chiesto anche che venga corretta l’informazione, nel senso che Pfizer va poi richiamato dal 21º giorno ma c’è tempo due mesi. L’ordine dall’alto è poi è stato di cominciare a vaccinare perché di dosi di vaccino ce ne sono. Siamo ad un 78% stamattina”. Così a Start, su Sky TG24 Nino Spirlì, presidente della Regione Calabria. “Io mi chiedo – ha aggiunto – quelli che hanno fatto il 95 come abbiano fatto, ma va bene così, non c’è nessuna guerra fra regioni. Questo 78% aumenterà nelle prossime ore perché stiamo aumentando anche le postazioni e sta aumentando l’arrivo dei vaccini. Il generale Figliuolo, che è stato qui la settimana scorsa, ci ha garantito una più cospicua dotazione. Abbiamo avuto un blocco con Astrazeneca, ma questo si è verificato da tutte le parti”.