CATANZARO/ Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno tenuto questa mattina, in Piazza Prefettura a Catanzaro, un sit-in per porre all’attenzione del Governo le problematiche relative alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto agricolo e della pesca. I lavoratori e i sindacati, in particolare, lamentano l’esclusione degli operatori agricoli da ogni forma di ristoro dopo le chiusure e la riduzione dell’attività dovute all’emergenza Covid 19. A manifestare, a Catanzaro, una rappresentanza degli operatori del comparto agricolo insieme ai segretari regionali di Flai Cgil, Bruno Costa, di Fai Cisl Michele Sapia, di Uila Uil Nino Merlino; i segretari territoriali di Flai Cgi Giovanni Amendola, Fai Cisl Daniele Gualtieri, della Uila Uil Vito Giorgio: hanno partecipato Luigi Veraldi segretario Cgil Calabria, Antonio Cimino segretario Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Simona Giorgio della Uila Uil. “La mobilitazione- hanno spiegato i sindacati – nasce dal fatto fatto che ancora non sono state date le adeguate risposte a quei lavoratori, indicati per tanti mesi come essenziali e che hanno assicurato cibo fresco sulle nostre tavole, e che ancora una volta sono stati esclusi dal diritto a qualsiasi sostegno, malgrado abbiano subito la perdita di milioni di giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid. Chiediamo unitariamente a Governo e Parlamento di modificare il Decreto Sostegni poiché discrimina il mondo del lavoro agricolo”. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dai vertici della Prefettura a cui hanno consegnato il documento unitario dei sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil contenente le richieste dei lavoratori del mondo agricolo.
Sull’iniziativa RTC trasmetterà nei prossimi giorni uno Speciale TV