Il segretario provinciale del Pd di Vibo Valentia, Vincenzo Insardà, alla luce dell’inchiesta antimafia “Petrol Mafia”, chiamata anche “Rinascita Scott 2”, a nome di tutto il partito si è unito alla richiesta di dimissioni nei confronti del sindaco di Stefanaconi, nonché presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano. “Mai come ora il Vibonese è interessato da un’attività della magistratura – dichiara Insardà – a conferma di un quadro preoccupante su rapporti opachi e condizionamenti di chi è chiamato ad amministrare. Sosteniamo l’impegno delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria, consapevoli che sarà il processo ad accertare le responsabilità. La politica deve fare delle scelte per riaffermare etica e integrità. Le recenti indagini della Dda hanno portato all’attenzione rapporti e conversazioni molto lontani dall’irreprensibilità a cui dovrebbero tendere i rappresentanti delle istituzioni. Alla luce di quanto emerso sul sindaco e presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano, non possiamo fare finta di niente e ci associamo alla richiesta dei consiglieri del Comune di Stefanaconi nel chiederne le dimissioni. Risulta difficile credere – conclude – che, come cittadini, sia possibile accettare passivamente il degrado a cui è stato portato il nostro territorio, nell’interesse di riprovevoli comitati d’affari che trasversalmente hanno ridotto la politica e le persone a strumenti privi di etica e idee”.