Nella settimana 21-27 aprile, in Calabria, risulta in peggioramento l’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti”, che sono 775, mentre è stabile l’indicatore relativo ai nuovi casi rispetto alla settimana precedente. E’ quanto rileva la Fondazione Gimbe nel monitoraggio settimanale sul Covid 19. Riguardo alle vaccinazioni, Fondazione Gimbe evidenzia che in Calabria la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 8% a cui aggiungere un ulteriore 10,5% solo con prima dose; per gli over 80 la percentuale è pari al 49,7% a cui aggiungere un ulteriore 19,4% solo con prima dose; nella fascia di età 70-79 anni è dell’8% a cui aggiungere un ulteriore 32,1% solo con prima dose; e tra la popolazione di 60-69 anni ha completato il ciclo vaccinale il 9,1% a cui aggiungere un ulteriore 21,4% solo con prima dose. Intanto sono 473 in più le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 4.377 tamponi eseguiti, 5 i decessi. Intanto Longo e Spirlì puntano tutto sulle vaccinazioni. “Sul piano vaccinale abbiamo portato il trend molto alto, perché siamo ormai a 10-12mila vaccinazioni al giorno”, ha detto il commissario ad acta della sanità calabrese, Guido Longo. “Stiamo andando bene, speriamo – ha proseguito Longo – di poter concludere in fretta over 80 e categorie fragili, le categorie che al momento ci interessano maggiormente. L’obiettivo è 25mila al giorno, sono molto prudente, ci attestiamo a 25mila, se possono essere 30mila ovviamente sarebbe ancora meglio”. “Ci auguriamo che entro il mese di giugno si possa finire il primo turno” ha invece affermato il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, commentando l’andamento della campagna vaccinale. “Sono molto soddisfatto, noi ormai – ha esordito Spirlì – viaggiamo superando abbondantemente ogni giorno i 10-11mila vaccinati, nell’ultimo fine settimana sono stati quasi 50mila. Abbiamo riorganizzato dall’1 al 4 maggio una sorta di quadrifoglio di Vax Days e lo facciamo proprio per fare aumentare la fiducia dei vaccini e dei vaccinatoti nelle case dei calabresi”