“L’obiettivo per noi è stabilizzare tutto il precariato, basta con le proroghe, basta con le misure assistenziali, Giustamente si chiede un percorso di stabilizzazione per dare stabilità, qualità, dignità al lavoro nella pubblica amministrazione”. Così il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, sui tempi delle assunzioni e delle stabilizzazioni negli enti pubblici. “Noi -ha detto parlando al convegno organizzato dalla Cisl a Lamezia Terme- abbiamo firmato il 10 marzo, a Palazzo Chigi, un patto sulla valorizzazione del lavoro pubblico col ministro Brunetta e col presidente Draghi. Al centro di questo accordo -ha sottolineato- ci sono la stabilizzazione del precariato storico nella pubblica amministrazione e la necessità di operare un’azione di nuovo reclutamento per portare giovani con competenze, professionalità nuove nella pubblica amministrazione. Siamo impegnati -ha detto- a vigilare ed accompagnare”. Sbarra ha parlato anche del rischio di allungamento dell’età pensionabile. “Stiamo chiedendo al ministro Orlando di aprire subito il tavolo di confronto sul tema della previdenza e delle pensioni. A dicembre scade la terza annualità di sperimentazione di quota cento. Non accettiamo che dal primo gennaio 2022 davanti alle lavoratrici e ai lavoratori si prospetti l’allungamento dell’età pensionabile di ulteriori 5 anni. Bisogna fare -ha proseguito- una trattativa vera, per noi da 62 anni bisogna uscire dal mercato del lavoro. Quarantuno anni di contributi bastano per godersi il sacrosanto diritto alla pensione, dobbiamo costruire una pensione di garanzia per i giovani e le donne, incentivare le persone ad aderire alla previdenza complementare, allargare l’area dell’Ape sociale, del lavoro pesante, usurante, rischioso e faticoso”. “Abbiamo fatto un accordo importante, frutto della nostra mobilitazione di queste settimane, di questi ultimi giorni. Il governo si è impegnato a modificare il decreto sostegni bis, quindi c’è un’uscita selettiva dal blocco dei licenziamenti, viene rifinanziata la cassa integrazione per 13 settimane per tutte le aziende che hanno aperto crisi al ministero dello Sviluppo Economico, nelle prefetture e nelle regioni” ha detto poi il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine del convegno a Lamezia Terme.