di Manuel Soluri (RTC-GDC)
CATANZARO/ Il Nuovo Centrosinistra di Catanzaro ha presentato a Palazzo de Nobili la Carta dei principi e dei valori. Le forze politiche e le associazioni della città hanno così ufficializzato, tramite questo documento programmatico, quelli che rappresenteranno i punti cardine della coalizione. A presentare l’iniziativa in una conferenza stampa sono stati il coordinatore cittadino del Pd, Salvatore Passafaro, il coordinatore cittadino del Psi, Gregorio Buccolieri, Domenico Varano per il Meetup 5 Stelle di Catanzaro, Nicola Chiriano per Cambiavento, Rosario Bressi per Catanzaro Vivace e Gaetano Reina per Volt. “Vogliamo fare un salto di qualità-ha esordito Passafaro-il nostro è un progetto alternativo al relativismo di questa amministrazione comunale che non riesce piu’ a governare la città, cosa che è sotto gli occhi di tutti. Ma il nostro percorso parte da lontano, basato su valori che condividiamo da tempo. Qualche settimana fa, in un’intervista radiotelevisiva rilasciata a RTC abbiamo affermato che la città non è piu’ amministrata e gestita in quanto preda dell’immobilismo della maggioranza di governo, dilaniata e sferzata da fratture interne e fughe verso il Gruppo Misto. Il sindaco Abramo, sempre su RTC, ha risposto che dovremmo essere piu’ precisi quando parliamo, ed infatti noi lo siamo, precisi ed oggettivi, con documenti in mano perchè sono le carte a parlare: il depuratore, il porto, la pedonalizzazione di Corso Mazzini, l’Archivio di Stato, la Fondazione per lo sport, sono solo alcune delle incompiute per le quali l’amministrazione comunale dovrebbe rispondere ai cittadini, non a noi. Il nostro obiettivo è creare una classe dirigente moderna, eticamente trasparente e finalmente presentabile, cosa che manca in questa città da decenni. Con la Carta dei principi prima fissiamo i valori, senza i quali non possiamo chiedere il consenso, è un passaggio imprescindibile, in quanto non siamo mercanti di consenso. Catanzaro è ancora una città sotto assedio, assetata di buona politica, vogliamo farle riconquistare il ruolo di capoluogo regionale che nella sostanza ha perso da decenni. I nemici della città stanno nel centrodestra, ma non sono imbattibili, dovranno decidere i cittadini”.
Attualmente la coalizione comprende Pd, Psi, Movimento 5 Stelle, Articolo 1, Cambiavento, i movimenti Catanzaro Vivace, Europa Verde, Volt, Sud Democratici. Apprezzamento per la Carta dei valori è stato espresso dal movimento DemA, che fa riferimento al sindaco di Napoli, e candidato alla presidenza della Regione Calabria, Luigi de Magistris.
Per il Psi è intervenuto Gregorio Buccolieri: “Oggi ci ritroviamo piu’ numerosi e piu’ convinti rispetto a qualche mese fa quando il progetto era ancora in fase molto embrionale. Siamo partiti quasi quattro amici al bar ed oggi diventiamo sempre di piu’, perchè sta passando il messaggio che in questa città non tutto è perduto. C’è un gruppo, una coalizione che puo’ combattere unita per un immediato riscatto. Arrivano adesioni giorno dopo giorno. La coalizione è aperta a tutti tranne a chi ha fatto danni alla città, dai quali vogliamo mantenere le distanze. A questi diciamo “No, grazie”. La maggioranza in Comune è totalmente autoreferenziale, i suoi esponenti litigano per fatti personali. In questa città manca una visione di amministrazione da 20 anni”.
Sulla scelta del candidato sindaco della coalizione alle prossime elezioni amministrative, Passafaro ha sostenuto: “Abbiamo deciso di parlarne depo le elezioni regionali, perché è evidente che si deve tenere conto dello scenario che si presenterà dopo questo voto”, mentre Buccolieri ha ulteriormente specificato che “il profilo e il nome nasceranno dal confronto tra le forze che sono sedute a questo tavolo e hanno condiviso il progetto politico suggellato con la Carta dei principi”.
Secondo Domenico Varano del M5S “la Carta dei valori è il punto di partenza per costruire una nuova città. Questa coalizione deve essere ulteriormente allargata”. Rosario Bressi di Catanzaro Vivace ha affermato: “La città, specie nelle periferie sud, è in preda al degrado, urbano e sociale. Il nostro tavolo di concertazione non è affatto chiuso, anzi è aperto a tutti”. Concetti ribaditi da Nicola Chiriano di Cambiavento, che ha dichiarato di credere convintamente in questa nuova coalizione allargata e da Gaetano Reina di Volt, il piu’ giovane del gruppo, il quale ha affermato: “Noi speriamo di convincere i giovani a decidere di rimanere in città. Finora è mancata la progettualità ma speriamo di poter invertire la tendenza”.
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