Sono stati oltre 160 gli interventi dei Vigili del Fuoco effettuati, nelle ultime 24 ore, sul fronte degli incendi in Calabria. Venticinque di essi sono ancora in corso. Le squadre dei pompieri sono tuttora impegnate a fronteggiare i numerosi roghi divampati sia sulle aree litoranee sia sulle zone di montagna. A supporto del dispositivo d’intervento dei Vigili del Fuoco sono presenti 5 moduli operativi AIB provenienti da Veneto, Emilia Romagna e Toscana e 10 fuoristrada in assetto AIB inviati da Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto. Dal 1 luglio sono 6725 gli interventi espletati in Calabria per i soli incendi boschivi e di vegetazione di cui oltre 3.800 dal 1 agosto ad oggi. Le province maggiormente interessate sono Cosenza con 1.760 interventi, Reggio Calabria con 1.730, Catanzaro con 1.580, Vibo Valentia con 940 e Crotone con 715. Sono 205 gli interventi per cui si è reso necessario l’impiego della flotta aerea nazionale a supporto delle squadre antincendio operanti da terra. Sono state, ad oggi, 538 le sortite dei Canadair e 155 sortite degli elicotteri del corpo nazionale dei vigili del fuoco sul territorio calabrese. Alla flotta di Stato si sono aggiunte le attività degli elicotteri attivati dalla Regione Calabria. Complessivamente oggi stanno operando sul territorio regionale circa 450 vigili del fuoco. Nei siti calabresi iscritti nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette stilato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, si evidenziano 130 interventi espletati dai vigili del fuoco di cui 90 nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, 23 nel Parco Nazionale del Pollino e 17 nel Parco Nazionale della Sila.
La situazione più grave attualmente nel Reggino, dove continua l’opera dei Vigili del Fuoco impegnati per lo spegnimento del vasto incendio che sta interessando la zona della Diga del Menta situata nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Numerose squadre sono impiegate per lo spegnimento da terra.
Dalle prime luci dell’alba mezzi aerei della flotta di Stato stanno operando coordinati da due Dos (direttori delle operazioni di spegnimento) dei Vigili del fuoco. Impegnato sull’Aspromonte anche il nucleo SAPR ossia unità abilitate all’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (i droni), che, pur non concorrendo direttamente allo spegnimento hanno consentito di acquisire informazioni visive quanto mai utili sulle aree estese percorse dal fuoco, permettendo l’effettuazione di approfondite valutazioni. Attualmente sul posto vi sono 4 squadre dei Vigili del Fuoco, 2 dos, Nucleo SAPR, 2 Canadair ed 1 Elicottero S64F.
L’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte ha inviato una richiesta alle autorità competenti per interdire, sia al traffico che ai visitatori, le aree maggiormente a rischio incendi. Diversi sindaci hanno già emanato ordinanze in tal senso.
Nel Catanzarese, dal tardo pomeriggio di giovedì, un vasto incendio ha interessato le frazioni di Zangarona, Fronti ed Accaria nel comune di Lamezia Terme. Il rogo è arrivato a lambire abitazioni e strutture di ogni genere per cui numerosi cittadini hanno provveduto autonomamente ad abbandonare le proprie abitazioni sino alle prime luci dell’alba quando la situazione è tornata sotto controllo. Ad operare 4 squadre dei Vigili del fuoco per un totale di 20 unità e 9 mezzi che hanno proseguito l’intervento di spegnimento per tutta la notte salvaguardando le abitazioni dall’avanzare delle fiamme. Il rogo è stato completamente estinto nella mattina di ieri. Nel pomeriggio di giovedì ha operato un elicottero della Regione Calabria coordinato da un DOS dei Vigili del fuoco. Nel Crotonese dalle ore 21.15 circa di giovedì, i Vigili del Fuoco sono stati impegnati a Cirò Superiore, in località Madonna della Catena, per un incendio di sterpaglie e macchia mediterranea. Sul posto hanno operato 3 squadre dei vigili del fuoco e una di volontari. Le fiamme si sono propagate in prossimità di un agriturismo e di case sparse, evacuate precauzionalmente. L’incendio è stato spento nella tarda mattinata di ieri.