Giuseppe Aieta, consigliere regionale eletto nella lista Democratici e Progressisti, ha preso parte ad una riunione con sindaci e amministratori della provincia di Cosenza, “con la condivisione del commissario della federazione di Cosenza e responsabile nazionale Enti Locali del PD, Francesco Boccia, esprimendo la piena disponibilità a lavorare per il progetto del centrosinistra, in particolare del Partito Democratico- e della candidata a Presidente della Regione Calabria, Amalia Bruni, partendo dal pieno riconoscimento della funzione e del ruolo fondamentale degli amministratori locali”. Lo si legge in una nota del PD.
L’incontro, tenutosi a Lamezia Terme con il commissario del Partito Democratico, Stefano Graziano, è servito a mettere a fuoco gli obiettivi programmatici, “su cui – si sottolinea – si è registrata una piena condivisione politica”.
“Il tentativo di unire il campo del centrosinistra calabrese – ha detto Aieta – si sta rendendo difficile a causa di spinte egoistiche che ne stanno ostacolando la realizzazione. In queste ore si sta lavorando incessantemente per favorire tale processo, al fine di unire tutti coloro che si oppongono al dannoso ticket Spirlì-Occhiuto, ma si ha la chiara percezione che stiano prevalendo ragioni che poco hanno a che fare con il destino dei calabresi e molto con i destini personali. La mia scelta vuole dare una mano a unire le forze per battere il centrodestra”.
“In questo quadro – continua Aieta – appare evidente che le spinte populistiche siano incompatibili con la cultura riformista del governo del territorio e servano solo a dare fiato ad una idea rozza e confusa di gestione del potere che è propria del centrodestra calabrese. Pertanto, non resta che dare fondo a tutte le nostre energie volitive al fine di rafforzare la rete di amministratori, dirigenti politici, cittadini che non si rassegnano ad un governo a trazione leghista in Calabria. Su queste basi – dichiara – si è richiesto ad Amalia Bruni, candidata del centrosinistra calabrese, di privilegiare il rapporto con i sindaci e gli amministratori locali che rappresentano la vera ossatura democratica della nostra regione, a lei si è rivolto l’invito a convocare una riunione degli amministratori riformisti per mettere in campo un’azione, in linea con quella già vissuta durante la recente gestione del centrosinistra alla Regione, nella quale i Municipi sono stati i veri protagonisti dell’azione di governo. Su questa prospettiva conclude il consigliere – si è raccolta la piena adesione del Partito Democratico per costituire sin da subito un coordinamento della rete dei sindaci e degli amministratori con l’obiettivo di scrivere la parte del programma relativa ai rapporti tra Regione e Comuni, in riferimento alla gestione dei servizi di acqua e rifiuti e alla piena affermazione del diritto alla salute e all’istruzione”.