“Il più grande alleato del crimine organizzato è l’incompetenza. Se ai livelli apicali delle aziende sanitarie metti dei direttori generali competenti è più difficile per il malaffare far fare ai direttori generali cose che non andrebbero fatte. Chiederò al governo nazionale che restituisca la sanità ai calabresi e chiederò al governo nazionale però di aiutarci nel governo della sanità”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria a margine dell’incontro organizzato dalla lista “Coraggio Italia” a Santa Trada di Cannitello, a Villa San Giovanni. Il candidato a governatore ha ricordato “la norma inserita nell’ultima legge di bilancio utilizzando il mio ruolo di capogruppo che consentirebbe alla Calabria di ripianare il debito sanitario avendo un’anticipazione della Cassa depositi e prestiti restituibile in 30 anni e con un tasso di interesse 10 volte inferiore a quello che sta pagando ora la Regione per i propri debiti. Questa norma – ha concluso – non si può realizzare perché non sappiamo a quanto ammonta il debito sanitario perché i commissari non sono riusciti nemmeno a chiudere i bilanci delle asp. Chiederò al governo di inviarci i tecnici della ragioneria generale dello Stato magari assieme ai reparti operativi della guardia di finanza per fare i bilanci delle aziende sanitarie, per quantificare il debito e per fare ripartire la sanità in maniera tale che si possa davvero governare migliorando i livelli essenziali delle prestazioni”.