OPPIDO MAMERTINA. Il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Maresciallo Ordinario Andrea Marino, nell’ambito dell’iniziativa “Contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità”, ha tenuto gli incontri tematici con gli studenti delle scuole superiori di Oppido Mamertina. L’iniziativa, svoltasi nella sala consiliare comunale, si innesta nel percorso “Scuola Maestra di legalità”, intrapreso dal Comune di Oppido Mamertina per volontà del Sindaco Domenico Giannetta e dell’Assessore alla pubblica istruzione e legalità Elisa Scerra. “All’iniziativa – spiega una nota del Comune – hanno preso parte circa 500 studenti, scaglionati per classi. Ampie le tematiche trattate, dalle nozioni conoscitive sull’Arma dei Carabinieri (Struttura, compiti e arruolamento nell’Arma dei Carabinieri), alla “Cultura della legalità”. Diverse e interessanti le domande rivolte dai giovani e attenti partecipanti al relatore, che non ha fatto mancare risposte puntuali ed esaustive appartenenti all’Istituto d’Istruzione Statale (Itis e Liceo Scientifico) e al Liceo Ginnasio “San Paolo” di Oppido Mamertina. “Scuola Maestra di Legalità” – prosgue il comunicato – è un percorso, snodatosi in diversi appuntamenti cadenzati per l’intera durata dell’anno scolastico che sta volgendo al termine, sulla formazione alla Legalità, intrapreso in collaborazione tra le scuole della cittadina preaspromontana e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giannetta. Gli incontri avevano come scopo quello di indurre i ragazzi a riflettere e a capire che l’illegalità si può combattere nella vita di ogni giorno, attraverso il cambiamento di alcune piccole abitudini che sono sbagliate. Attraverso questi dibattiti si voleva infondere speranza e la consapevolezza che facendo rete si può sconfiggere la piaga della criminalità. Lo scopo è stato quello di dare ai ragazzi delle occasioni di crescita e di confronto, che vanno oltre le tradizionali lezioni scolastiche. Tra gli eventi più significativi di questo percorso formativo – prosegue la nota del Comune – si ricordano l’incontro con il testimone di giustizia Pino Masciari e quello con l’Europarlamentare Rita Borsellino, sorella del magistrato palermitano ucciso dalla mafia nel 1992″.