Il Consiglio di Statoha respinto il ricorso presentato dall’ex candidato di centrodestra al comune di Reggio Calabria Antonino Minicuci, e dalla lista civica ‘Nuova Italia Unita’, sui presunti brogli elettorali avvenuti durante le consultazioni amministrative del 2020. Giuseppe Falcomatà, candidato del centrosinistra, sconfisse al ballottaggio con quasi il 20% di voti in più il candidato del centrodestra, ma l’esito del voto venne in parte inficiato da un inchiesta della Procura della Repubblica, eseguita dalla Polizia di Stato, da dove è emerso che un candidato del Pd, Antonino Castorina, avrebbe ricevuto, in alcune sezioni elettorali cittadine, voti di preferenza grazie all’accompagnamento al seggio di persone anziane e in precarie condizioni di salute. Da qui l’iniziativa di Minicuci, che aveva chiesto l’annullamento della consultazione. Resta in piedi, invece, l’inchiesta penale della Procura della Repubblica nei confronti di Castorina e di alcuni suoi collaboratori.