Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 é stata registrata ieri mattina in Calabria. Il sisma é stato avvertito, in particolare, nella zona del vibonese, dove sarebbe stato localizzato l’epicentro. La profondità del terremoto, secondo l’Istituto nazionale di geofisica, é stata di dieci chilometri. La scossa ha interessato, comunque, una vasta zona della Calabria. E’ stata avvertita distintamente anche a Lamezia Terme e Catanzaro e lungo la fascia tirrenica cosentina. Molte scuole e uffici sono stati fatti evacuare. Nella maggior parte dei comuni in cui é stato avvertito il sisma gli alunni delle scuole elementari sono stati fatti uscire dagli istituti e raccolti in luoghi aperti adiacenti. Le operazioni di sgombero si sono svolte, comunque, ordinatamente e non si registra alcun ferito. Molte persone che si trovavano in casa sono uscite in preda a forte allarme. Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per rilevare eventuali danni, che, comunque, non vengono segnalati. E’ stata sospesa anche la circolazione ferroviaria lungo la fascia tirrenica della Calabria. La sospensione ha riguardato i treni che effettuano il servizio lungo la linea Paola-Rosarno, a Tropea e tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido. L’aula bunker a Lamezia Terme in cui si sta celebrando il processo “Rinascita Scott” alle cosche di ‘ndrangheta del vibonese é stata fatta sgomberare. Magistrati, avvocati e personale tecnico hanno lasciato l’aula e l’udienza é stata sospesa. Dopo che é stata verificata l’assenza di danni l’udienza é ripresa. “Dopo la forte scossa di questa mattina, il Dipartimento regionale della Protezione Civile, guidato da Fortunato Varone, si è subito attivato per una rapida ricognizione presso i Comuni più vicini all’epicentro. Gli uffici della Regione hanno contattato tutti i sindaci e le autorità locali, e fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. La situazione è sotto controllo”, ha affermato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto secondo il quale “il terremoto ha ovviamente allarmato i cittadini, e giustamente tante scuole e tanti uffici sono stati evacuati, in attesa delle opportune verifiche. Ringrazio tutta la macchina organizzativa regionale, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari, e tutti coloro che in queste hanno lavorato per garantire serenità e sicurezza ai calabresi”.