COSENZA. In occasione del 4 ottobre, giorno di San Francesco d’Assisi e da dodici anni anche “Giornata mondiale degli animali”, il Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza ha disposto, in tutta la provincia, una serie di controlli, eseguiti sullo stato sanitario dei canili e dei rifugi e sui locali e le attrezzature utilizzate per l’attività di commercio, allevamento, addestramento e custodia degli animali domestici. Ispezionati 5 canili/rifugi e 15 negozi per la vendita di animali. A Cosenza, eseguito un intervento sanitario veterinario su un cane con problemi di deambulazione, mentre a Carolei alcuni cani randagi, trovati in un’area privata aperta, in evidente stato di malnutrizione e di abbandono, su disposizione del dirigente del Servizio veterinario dell’Asp di Cosenza, sono stati ricoverati in una struttura veterinaria idonea. Inoltre è stata rinvenuta una carcassa di un cane in avanzato stato di decomposizione, per cui è stata attivata l’Amministrazione comunale per relative incombenze. Ancora, a Cosenza, sanzionato per 260 euro un privato cittadino, per la mancata iscrizione all’anagrafe canina. A Malvito, denunciate due persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di furto, ricettazione ed acquisto di cose di sospetta provenienza, nell’ambito delle attività espletate a seguito del furto di un cane pastore tedesco, avvenuto il 18 settembre scorso. Il cane è stato ritrovato ad Acquaformosa e restituito al legittimo proprietario, il quale si è anche formalmente complimentato con i militari, scrivendo una toccante lettera. A Cerchiara di Calabria, i carabinieri hanno ritrovato un altro pastore tedesco, che era fuggito da un canile. A Lungro, denunciato un uomo che aveva rubato sempre un pastore tedesco, anche questo riconsegnato al legittimo proprietario. A Corigliano Calabro, sorpresi due cani, un rottweiler e un alano, privi del prescritto microchip, tenuti all’aperto con una corda della lunghezza di circa due metri, senza cuccia o copertura. I proprietari sono stati denunciati per maltrattamento di animali. Infine, a Mangone, ad alcuni proprietari di cani sono state inflitte tre sanzioni amministrative di 260 euro per mancata iscrizione all’anagrafe canina ed una per mancata protezione degli animali durante il trasporto.