TARANTO. “Bisogna che il Mezzogiorno sia ricollocato al centro dell’agenda di Governo, dopo che gli ultimi esecutivi, da Berlusconi a Renzi, l’hanno completamente cancellato”. Lo ha detto a Taranto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in un’assemblea dei delegati del proprio sindacato. Per Barbagallo “aver tolto di recente 3,6 miliardi dagli impegni infrastrutturali per il Mezzogiorno indirizzandoli verso la decontribuzione è stato un errore. In questa parte del Paese – ha aggiunto- – c’è lo spazio necessario per contribuire con determinazione alla ripresa dell’economia nazionale e questo spazio dobbiamo conquistarlo tutto”. Barbagallo ha presieduto l’assemblea della Uil in una delle sale dell’Arsenale della Marina Militare di Taranto, la più antica fabbrica della città con oltre cento anni di storia. L’Arsenale si occupa della manutenzione delle navi della Marina e da tempo soffre una crisi di lavoro essendosi progressivamente assottigliato il budget di risorse messo a disposizione dal ministero della Difesa. “Mi hanno spiegato – ha detto in proposito il segretario generale della Uil – che in questo Arsenale non solo è sottodimensionata l’attività, ma c’è anche una mancanza di turn over preoccupante: l’età media qui è di 55 anni. Ciò significa – ha affermato Barbagallo – che si rischia l’estinzione dello stabilimento e non si capisce perchè il Governo non investa in questa realtà. Sarebbe una bella occasione – ha concluso Barbagallo – per fare un piano industriale e dare occupazione al territorio”.
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