Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno diffuso una nota con cui annunciano di avere chiesto un incontro alla Regione “per avviare un percorso di confronto rispetto al tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nel comparto agricolo calabrese” In una missiva indirizzata congiuntamente all’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e ai Dirigenti generali dei Dipartimenti “Tutela della Salute e Servizi socio-sanitari”, “Prevenzione e Sanità Pubblica” e “Agricoltura e Risorse Agroalimentari”, i segretari generali della Calabria dei sindacati, Michele Sapia per la Fai Cisl, Bruno Costa per la Flai Cgil e Nino Merlino per la Uila Uil, rilevano come “nel settore agricolo, che pur rappresenta un asset strategico in termini occupazionali, economici e sociali per l’intera regione, si registrino dati molto alti rispetto alle morti bianche e agli infortuni sui luoghi di lavoro. Come rilevato dall’Inail, le denunce per infortunio nel 2021 in agricoltura sono aumentate rispetto al 2020, dato in controtendenza rispetto al quadro generale. In particolare, secondo quanto si afferma nel rapporto parziale dell’Inail, la Calabria è tra le regioni che registra gli aumenti percentuali più consistenti. Stime che, però, vanno riviste al rialzo, in considerazione della consistenza del lavoro irregolare nel comparto agricolo, che certamente ostacola le denunce di infortunio per timore di ritorsioni. Per queste ragioni, la partecipazione attiva potrà essere una grande opportunità e lo strumento operativo per sostenere maggiore sicurezza nell’agricoltura calabrese”. “Riteniamo, pertanto, di assoluta importanza – affermano ancora Sapia, Costa e Merlino – l’avvio di un confronto regionale che abbia come finalità la predisposizione di misure condivise per sostenere in Calabria il lavoro agricolo sicuro, contrattualizzato e adeguatamente retribuito. Per questi motivi, crediamo nell’importanza di sostenere il confronto regionale, coinvolgendo tutti i soggetti del comparto agricolo e gli enti e strutture territoriali competenti sui temi della prevenzione e della sicurezza sul lavoro”.