Ha già avuto un contatto con il candidato del Pd alla carica di sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ma si è riservato una decisione nei prossimi giorni circa una possibile convergenza Aldo Casalinuovo, candidato indipendente alla guida del capoluogo calabrese. Mercoledì il responsabile degli enti locali dem, Francesco Boccia, e Nicola Irto, segretario regionale del partito, hanno rivolto a lui e all’altro candidato dell’area di centrosinistra, Valerio Donato, un invito a concorrere alla costruzione di un “campo largo” in grado di strappare al centrodestra, ancora senza un candidato, l’amministrazione della città. “Intanto -dice Casalinuovo all’Agi- ribadisco che la nostra è una proposta civica e politica che comunque si inserisce nell’alveo del centrosinistra progressista e riformista. Nei prossimi giorni ci riuniremo con quanti finora hanno sostenuto la mia candidatura. Si tratta soprattutto -lo vorrei sottolineare- di iscritti e di persone già dirigenti del Pd. Mercoledì ho portato all’attenzione di Boccia e di Irto un piccolo elenco di nomi con accanto i ruoli nell’ambito del Pd, e ho detto loro che c’è un’area ampia del partito che riteneva e ritiene più affine la mia candidatura, anche perché io fino a pochi anni fa sono stato iscritto al Pd e sono stato anche attivo nel Pd, e poi come tanti in Calabria non abbiamo rinnovato la tessera per le note vicende dei commissariamenti del partito. Vedo invece -prosegue Casalinuovo- che Fiorita è su un binario politico diverso, perché è su un’area più movimentista che non ha grandi punti di contatto con il Pd, basti pensare al sostegno che Fiorita riceve dal polo che fa riferimento a de Magistris”. Casalinuovo, inoltre, si dice perplesso per il riferimento che Boccia ha fatto alla portavoce nazionale delle Sardine, Jasmine Cristallo, “dicendo -spiega- che ha svolto un ruolo molto importante in questa fase. Ebbene, tutto questo lo metto a confronto con l’impegno delle persone che sono a me vicine e che sono iscritte al Pd, e confermo quello che ho riferito a Boccia e Irto: la nostra è una proposta civica e politica che si inscrive nell’alveo del centrosinistra progressista e riformista e dunque secondo me è quella più affine al Pd. Devo dire -conclude Casalinuovo- che Fiorita mi ha già contattato ieri, a lui ho risposto che naturalmente devo fare una valutazione con le persone che hanno sostenuto la mia candidatura, perché io non prendo decisioni personali”. Dall’altro candidato sindaco, Valerio Donato, invece, al momento nessuna dichiarazione: dal suo staff si fa intendere che si aspettano le prossime ore per avere un quadro più chiaro della situazione.