“Nella seduta di Consiglio regionale di mercoledì 13 aprile, diversamente da quanto atteso, non sarà portata la proposta di legge sull’Autorità unica regionale per la gestione di acqua e rifiuti. Un chiaro segnale dei gravi problemi giuridici, economico-finanziari e tecnici in essa contenuti e che, evidentemente, non sono stati risolti”. Così Ferdinando Laghi, capogruppo alla Regione di De Magistris Presidente. “Assenza di concertazione con i Comuni, le Parti Sociali, il Terzo Settore, iter in commissione incompleto – prosegue Laghi – sono solo alcuni degli aspetti nei quali la proposta di legge appare sostanzialmente deficitaria. Ma anche l’impianto, normativo e tecnico, di questa legge appare assolutamente non condivisibile. Un impianto che accentra ulteriormente nelle mani della politica e, nello specifico, del Presidente della Giunta, il governo di ambiti così sensibili come acqua e rifiuti, attraverso la designazione diretta del Direttore generale dell’Autorità di gestione. Ma tutti questi problemi non possono far passare in secondo piano le gravi contraddizioni tecniche contenute nella proposta di legge”.