“Abbiamo assunto degli impegni, vediamo di onorarli. Intanto, abbiamo onorato il primo impegno: abbiamo inviato nei tempi stabiliti e concordati con la Commissione europea il programma operativo”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine di una riunione nella sede della Giunta con il coordinamento dei presidenti delle commissioni sulle politiche europee delle Regioni a Catanzaro, con riferimento al Por Calabria, la nuova programmazione dei fondi Ue 2021-27. “Quello di oggi – ha esordito Occhiuto – è un appuntamento importante, siamo orgogliosi di ospitare i presidenti delle Commissioni che si occupano dei rapporti tra Regioni e Unione europea. E possiamo essere orgogliosi anche del fatto che per la prima volta la Calabria è tra le prime Regioni, probabilmente la prima Regione d’Italia, ad aver già inviato il suo documento di programmazione alla Commissione europea. Era un impegno che, insieme al dirigente generale del Dipartimento, avevo assunto con i responsabili delle competenti direzioni generali della Commissione europea il 30 novembre, è un impegno – ha rimarcato il governatore – che abbiamo rispettato. Anche in questo caso quindi detto fatto”. Occhiuto ha poi evidenziato: “Avremo più risorse di quelle che abbiamo avuto in passato. Su molte di queste risorse c’è una profonda preoccupazione da parte della Commissione europea, che ho avuto modo di riscontrare quando sono andato a Bruxelles. Ad esempio, sul Fondo sociale europeo abbiamo speso davvero molto poco negli anni passati: oggi ci sono risorse raddoppiate, in alcuni casi triplicate, a Bruxelles – ha rilevato il presidente della Regione Calabria – ho respirato un po’ di preoccupazione in ordine alla possibilità che a Calabria, che è tra le Regioni più povere d’Europa e la più povera d’Italia, non riesca a spendere queste risorse. Abbiamo assunto degli impegni, vediamo di onorarli. Intanto, abbiamo onorato il primo impegno: abbiamo inviato nei tempi stabiliti e concordati con la Commissione europea il programma operativo comunitario, e farlo prima serve anche a dimostrare affidabilità. Fare quello che si promette – ha concluso Occhiuto – serve a dimostrare che questa volta la Calabria vuole essere affidabile nei confronti dell’Europa, che ha investito risorse per la Calabria che però nel corso degli anni non hanno prodotto la convergenza che avrebbero dovuto produrre”.